Piombino Dese. Sparatoria tra sinti con un ferito, identificato l'autore fuggito dopo l'agguato: è accusato di tentato omicidio

La pista più seguita è quella sentimentale

Venerdì 17 Novembre 2023 di Cesare Arcolini
Carabinieri (foto di archivio)

PIOMBINO DESE - Chi ha sparato sapeva chi colpire. Con tutta probabilità un regolamento di conti legato a precedenti screzi. La pista più seguita è quella sentimentale, ma non si escludono altre ipotesi. I carabinieri del Nucleo Investigativo, con i colleghi della compagnia di Cittadella, stanno analizzando ogni dettaglio della vicenda, visto che è forte il rischio che il grave episodio di mercoledì possa scatenare ulteriori fatti di sangue. Per la sparatoria di mercoledì sera a Piombino Dese, a tempo di record i carabinieri avrebbero già identificato l'autore che ora dovrà rispondere all'autorità giudiziaria. Si tratterebbe di un uomo di 41 anni residente non distante dal luogo della sparatoria, ora irreperibile e ricercato. Ad essere stato colpito da un colpo d'arma fuoco un giovane di etnia sinti residente sempre a Piombino Dese in via dei Busi. Il 41enne nella giornata di venerdì 17 novembre è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio aggravato in concorso con altre persone, ancora in fase di identificazione, e porto abusivo di armi.

I FATTI
Il ferito, R.B., di 29 anni, che si trovava al volante di una Rexton grigia, subito dopo essere stato colpito dall'arma da fuoco, ha cominciato a sanguinare e a lamentare forti dolori. Ha chiesto aiuto ai familiari che erano in auto con lui. Qualcuno si è messo alla guida al suo posto ed è stato trasportato in ospedale a Camposampiero. Dopo essersi accertati che non era in pericolo di vita, i familiari sono corsi in caserma a Piombino Dese per denunciare l'accaduto ai carabinieri e soprattutto per trovare riparo da chi in corsa da una seconda auto aveva aperto il fuoco. Cosa possa aver spinto un uomo a sparare ad altezza d'uomo almeno tre colpi contro un "rivale" al momento non è dato saperlo. Tra gli inquirenti vige il più stretto riserbo, tuttavia si fa strada il regolamento di conti per questioni sentimentali.
La sparatoria, avvenuta alle 18 a cavallo tra via Ronchi e via Palù, ha creato allarme tra la popolazione.

A quell'ora infatti c'era ancora parecchia gente in giro. La traiettoria del proiettile avrebbe potuto colpire qualcuno.

IL COMMENTO
Il sindaco di Piombino Dese, Cesare Mason è stato tra i primi ad arrivare l'altra sera davanti alla caserma dei carabinieri per sincerarsi di cosa fosse accaduto. «Mi risulta che la persona che ha aperto il fuoco - ha detto - sarebbe già stata identificata da carabinieri. Di questo mi congratulo. Da sempre nutro estrema fiducia verso le forze dell'ordine, chiederò un ulteriore sforzo affinchè i passaggi in strada dei nostri carabinieri vengano ulteriormente implementati, ma sono anche consapevole che stanno effettuando un lavoro egregio». Sul fatto di sangue di mercoledì sera il sindaco ha aggiunto: «Se è vero che la lite sfociata in sparatoria è scoppiata da esponenti di famiglie sinti residenti in paese, tra l'altro con legami di parentela tra loro, sarà fondamentale capire cosa abbia scatenato tanta violenza, che davvero poteva creare problemi ad automobilisti in transito e ignari passanti. É fondamentale arrivare ad un dialogo distensivo per risolvere i problemi e sarò sempre in prima linea a combattere ogni forma di violenza. Sono dell'avviso che nella vita non vi sia cosa che non può essere risolta con il dialogo».

IL PRECEDENTE
Quanto avvenuto mercoledì nel tardo pomeriggio potrebbe essere legato ad un episodio analogo avvenuto nel marzo del 2020 sempre a Piombino Dese, del quale sarebbe vittima, invece, lo stesso quarantunenne. Il cancello d'ingresso dell'abitazione della sua famiglia in via Palù è stato bersagliato da tre colpi d'arma da fuoco. In quella circostanza, fortuna ha voluto che nessuno dei residenti, tra cui dei minori, rimanesse ferito, ma l'episodio creò parecchia preoccupazione non solo nella famiglia sinti, ma anche in tutto il vicinato. A rimanere danneggiate dai colpi d'arma da fuoco nell'occasione furono due auto parcheggiate dentro la residenza.
Nel frattempo la persona rimasta ferita mercoledì sera è stata dimessa ed ha potuto far rientro a casa.
 

Ultimo aggiornamento: 16:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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