Sesso e foto hard con una 13enne: indagato un impiegato e padre di famiglia friulano

Martedì 28 Settembre 2021 di Marco Aldighieri
Sesso e foto hard con una 13enne: indagato un impiegato e padre di famiglia friulano
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PADOVA - A molestare sessualmente una ragazzina di appena tredici anni non sarebbe stato un uomo solo, ma almeno tre. Una storia terribile e venuta a galla grazie alla sorella maggiore della vittima. È stata lei ad accorgersi di qualcosa di strano nel comportamento della sorellina e a smascherare i tre orchi. Uno di loro, un impiegato di 41 anni di Udine, la settimana scorsa davanti al Gup Domenica Gambardella ha patteggiato due anni con la sospensione della pena. Gli altri, pizzicati con materiale pedopornografico dove in moltissime foto è ritratta la tredicenne completamente nuda, sono ora indagati dalle rispettive procure di Bologna e di Catania.


LE PERQUISIZIONI

Il pubblico ministero Sergio Dini, titolare del fascicolo, una volta incastrato l'impiegato e padre di famiglia friulano, ha proseguito le indagini sugli abusi sessuali ai danni della tredicenne ed è risalito a un bolognese e a un catanese. È stata così ordinata una perquisizione delle abitazioni e delle sedi di lavoro dei due sospettati, e i carabinieri hanno trovato e sequestrato nei loro computer e nei loro telefoni cellulari immagini pedopornografiche. Si tratta di foto dove la vittima è stata ritratta nuda e in pose sessuali esplicite.

La Procura ha così deciso di inoltrare i fascicoli dei due presunti pedofili alle rispettive procure distrettuali, dove viene perseguito questo tipo di reato. 


L'INIZIO

Era il dicembre dell'anno scorso quando l'impiegato di 41 anni, attraverso un noto sito di incontri, si è messo in contatto con la tredicenne di origini straniere e residente con la famiglia in un comune della cintura urbana. I due si sono scambiati i numeri del telefono cellulare e anche gli indirizzi di casa. Fino a quando si sono messi d'accordo per incontrarsi. Il 41enne era sicuro di passare una giornata di divertimento e quando si è trovato davanti la ragazzina, non si è fatto il minimo scrupolo della sua età. I due il 17 dicembre dell'anno scorso hanno consumato un rapporto sessuale. La sorella maggiore della vittima si è quasi subito accorta di qualcosa di anomalo negli atteggiamenti della sorellina. La ragazzina, qualche giorno dopo in lacrime, ha raccontato quanto le era accaduto e la sorella maggiore si è recata dai carabinieri. Alla fine il 41enne è stato iscritto nel registro degli indagati per violenza sessuale e si è trovato a patteggiare la sua pena davanti al Gup. In aula ha dichiarato: «Non sapevo avesse solo tredici anni, la sua fisicità mi ha ingannato sembrava una ragazza maggiorenne». Inoltre la difesa dell'impiegato ha sottolineato come la ragazzina da tempo sia in cura ai Servizi sociali, per una serie di disturbi del comportamento.

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