Riparte il tempo pieno a scuola, assunti 270 docenti

Lunedì 12 Ottobre 2020 di Gabriele Pipia
Riparte il tempo pieno a scuola, assunti 270 docenti

PADOVA Tamponi di massa, classi intere costrette all’isolamento e timori sempre più forti in vista della stagione fredda. Ad un mese dall’inizio dell’anno scolastico la normalità è ancora ben lontana, ma almeno alcuni problemi si stanno risolvendo. Negli ultimi sette giorni sono stati assunti 270 supplenti: entreranno in servizio tra oggi e domani risolvendo così il nodo della carenza di insegnanti di sostegno. Da questa settimana, inoltre, quasi tutte le scuole andranno a regime con il tempo pomeridiano. «È un grande sollievo per le famiglie e anche per noi, perché così migliorerà la didattica» sorride Roberto Natale, direttore dell’Ufficio scolastico provinciale. Mentre parla, il provveditore tiene in mano il report aggiornato sulle cattedre occupate e su quelle ancora da assegnare. «Abbiamo dei vuoti da colmare, ma sono sopratutto contratti per sette o nove ore settimanali. Incarichi che molti rifiutano». 
I NUMERI 
In tutta la provincia di Padova si contano 103 scuole statali, dalle materne alle superiori. Questa estate mancavano all’appello 2.748 insegnanti equamente divisi tra asili, elementari, medie e superiori. Sono i supplenti precari che lo Stato deve assumere in parte per sostituire i pensionamenti e in parte per far fronte all’emergenza Covid che ha imposto la creazione di un maggior numero di classi (per evitare assembramenti nelle aule). Le assunzioni fatte fino ad oggi sono state 2.450: il novanta per cento dei posti è stato assegnato e ci sono ancora 298 nomine da effettuare. «Sono perlopiù contratti per orari inferiori rispetto alle canoniche 18 settimanali e quindi non molto appetibili - spiega ancora il provveditore - Pensiamo per esempio ad una scuola dove ci sono quattro classi che fanno solo due ore a settimana di matematica. Serve un docente di matematica per otto ore settimanali ma non è facile trovarlo». Nell’ultima settimana, intanto, è stata fatta un’accelerata importante sul fronte degli insegnanti di sostegno. Tra scuole medie e scuole superiori (le elementari erano già quasi tutte coperte) sono stati assunti 270 docenti già pronti a iniziare a lavorare. 
L’aspetto positivo, dopo questa raffica di assunzioni, è legata al ritorno a regime del tempo pomeridiano. Il 60% degli istituti nell’ultimo mese ha dovuto ridurre gli orari per carenza di insegnanti ma da questa settimana in tutta la provincia molti tornano a tempo pieno e quelli che mancano lo faranno comunque nel mese di ottobre. 
LE DIFFICOLTÁ
Sempre per quanto riguarda il sostegno restano da assegnare 10 posti alle scuole dell’infanzia («Per assegnare 27 posti sono state convocate 1.168 persone della graduatoria provinciale ma siamo riusciti ad assegnarne soltanto 5») e 68 tra medie e superiori («Abbiamo convocato 3.600 persone ma hanno risposto solo 533»). La stragrande maggioranza non sono insegnanti specializzati nel sostegno. 
«Molti si candidato alle nostre graduatorie ma poi quando vengono convocati non inviano nemmeno le preferenze sulle sedi - prosegue Natale - L’alto numero di rinunce dipende da due fattori. Da un lato molti si iscrivono ma poi non se la sentono di lasciare il proprio lavoro, magari a tempo indeterminato, in una azienda. Dall’altro c’è anche la preoccupazione legata al Covid, soprattutto per quelle persone che magari hanno patologie serie e sono immunodepresse. Va detto infine che la novità delle graduatorie provinciali ha spiazzato più di qualcuno: gli aspiranti insegnanti sono sempre stati abituati a ricevere comunicazione di supplenze direttamente dalle scuole». 
I TAMPONI
L’attenzione è ovviamente anche sui contagi, visto che in provincia ci sono almeno 40 scuole con un caso di Covid. Il focolaio scolastico più grande del Veneto è stato registrato all’istituto superiore Einstein di Piove di Sacco: 21 contagiati, tra cui tre docenti, e oltre 400 persone sottoposte a tampone. Dopo le lunghe giornata di test rapidi a scuola, ieri mattina sei classi si sono messe in coda al distretto Ulss di Piove di Sacco. Controllati 151 studenti e 9 docenti, tutti negativi. Lo screening è terminato. Il focolaio è stato circoscritto. 
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