Classi pollaio, a Este si torna in dad e a turno gli studenti restano a scuola

Martedì 14 Settembre 2021 di Camilla Bovo
Dad, la didattica a distanza

VO' - Tutti in aula al suono della prima campanella dell'anno, tra timori, speranze, gioia di ritrovarsi e, per qualche fortunato, una sorpresa davvero riuscita. È il caso degli alunni di prima elementare dell'Istituto Comprensivo di Lozzo Atestino (che oltre a quello di Lozzo annovera anche i plessi di Vo' e Cinto Euganeo) che hanno ricevuto in dono dai bambini di quinta un'incubatrice e alcune uova fecondate. 

IL PROGETTO

«Sarà emozionante per i bambini quando nasceranno i pulcini. commenta il dirigente scolastico Alfonso D'Ambrosio È una bellissima iniziativa, per la quale ringrazio le maestre Michela e Marcella. Ma è soprattutto una metafora, un gesto per dire che i più grandi vogliono consegnare ai più piccoli un futuro diverso, un mondo nuovo. E soprattutto che il tempo di attesa per rinascere, come la schiusa delle uova, è davvero breve. Bisogna solo avere cura e pazienza». 
«Siamo riusciti a regalare un momento di stupore assoluto, stemperando le paure del debutto scolastico - aggiunge la maestra Michela Venco - al punto che i bambini durante la lezione continuavano a spostati nell'aula accanto, dove abbiamo collocato l'incubatrice, per vedere se la cova procedeva secondo i programmi».

A MONSELICE

Anche i ragazzi dell'Istituto Comprensivo Zanellato, a Monselice, hanno varcato i cancelli carichi di entusiasmo per il nuovo anno scolastico. Alcuni di loro durante i mesi estivi hanno potuto usufruire delle iniziative messo in atto grazie al Piano Estate. «Ragazze e ragazzi dell'Istituto hanno scritto racconti gialli e copioni, disegnato e inventato, hanno ascoltato e prodotto musica, riflettuto sul proprio metodo di studio e si sono raccontati timori e speranze per l'anno che stava per iniziare. spiega la dirigente Barbara Vicentini - Hanno insomma parlato di sé in tanti linguaggi diversi. Anche ai piedi della Rocca, ha preso vita una scuola in parte da diversa da quella tradizionale, che ha mostrato il suo volto più accogliente ed inclusivo». 
Quanto al personale, nessun dipendente si è presentato senza green pass e la piattaforma del Ministero ha funzionato senza problemi. 

I PROBLEMI

Unico inghippo alle medie Guinizelli, dove un'intera classe è stata rimandata a casa per la decisione del docente di aderire allo sciopero indetto dalle sigle sindacali Anief e Sisa.

Qualche malumore si è registrato tra i genitori dei ragazzi frequentanti l'istituto superiore Carlo Cattaneo, relativamente alla questione della carenza degli spazi, risolta lo scorso anno solo attraverso la didattica a distanza. Nelle scorse settimane la Provincia aveva annunciato di aver trovato una soluzione, con sei aule nuove ricavate nei locali della parrocchia del Duomo e in una scuola primaria. Ieri, però, alcune classi sono state posizionate nei laboratori di inglese e informatica, altre nella palestra e una nel museo delle macchine termiche Centanin. I genitori hanno quindi lamentato la mancanza di informazioni circa la reale disponibilità dei locali della parrocchia e della scuola elementare. Si tratta tuttavia di un problema per il quale la soluzione sarebbe molto vicina: entro poco tempo, forse addirittura pochi giorni, le nuove classi dovrebbero essere pronte. 

ESTE

Quanto all'estense, tutto è filato liscio, con l'eccezione di quale polemica sollevata da alcuni genitori dei ragazzi frequentanti le medie Carducci. Per far fronte al problema delle classi troppo numerose la scuola ha deciso di creare una classe mista dalla quale i ragazzi, a rotazione (due ore a testa a settimana), seguiranno in una sorta di dad le lezioni della propria classe. Una soluzione che non è piaciuta ai genitori, ma per la scuola non c'erano altre soluzioni.
 

Ultimo aggiornamento: 15:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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