«Rovina le famiglie con le multe»
Sindaco contro il telelaser mobile

Domenica 29 Dicembre 2013 di Ferdinando Garavello
Elena Muraro, sindaco di Vescovana
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VESCOVANA - La bufera di Natale piomba con inaudita violenza sullo scout speed del distretto di polizia locale Pd5b, che comprende i Comuni dell'Estense. E il sindaco di Vescovana s'infuria: ad aprire il vaso di Pandora è stato, qualche giorno fa, il vigile di Monselice Orfeo Dargenio, il quale ha pubblicato su suo profilo Facebook un'invettiva al vetriolo sullo strumento di controllo della velocità utilizzato dai «vicini di casa».



In soldoni lo scout speed non è altro che un telelaser mobile, che può essere installato sul cruscotto di una vettura per poter pescare gli eccessi di velocità delle altre macchine senza dover piazzare una posizione fissa. Nelle accuse del vigile monselicense, però, lo strumento sarebbe utilizzato dai colleghi del distretto Pd5b solo per fare cassa. Nelle ultime settimane sarebbero infatti arrivate nella zona centinaia di multe per eccesso di velocità e alcune famiglie ne hanno raccolte anche tre o quattro.



A questo punto il primo cittadino di Vescovana, Elena Muraro ha scritto una lettera al Prefetto. «Cari colleghi ma vi sembra corretto che le famiglie, che sono già state tartassate con tasse e tributi per tutto il mese di dicembre, possano avere le risorse per pagare anche più di una multa pro capite elevata con uno strumento simile?».



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Ultimo aggiornamento: 30 Dicembre, 08:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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