Sconfitta per il Padova, Torrente: «La più brutta partita di quest'anno». E Donnarumma si scusa

Visibilmente amareggiato per la sconfitta e per la prova opaca dei suoi, Vincenzo Torrente, che non usa mezze parole e non fa sconti nei suoi primi commenti

Lunedì 11 Marzo 2024 di Andrea Miola
La partita

PADOVA - «Una partita da cancellare perché è stata brutta, la più brutta di quest'anno». Visibilmente amareggiato per la sconfitta e per la prova opaca dei suoi, Vincenzo Torrente, che non usa mezze parole e non fa sconti nei suoi primi commenti. «È difficile spiegare questo incontro no - esordisce l'allenatore biancoscudato - in cui abbiamo commesso tanti errori a livello tecnico. Anche sul fronte dei contrasti e delle seconde palle, poi, eravamo sempre in ritardo e poco lucidi. Abbiamo meritato la sconfitta per quanto si è visto in campo. Adesso bisogna reagire subito, già dalla prossima sfida con l'Albinoleffe». Le possibili cause di questa prova? «Dopo una prestazione del genere è difficile giudicare a caldo, devo capire, rivedere la partita e sentire i ragazzi per sapere se è stata una questione solo mentale o anche fisica. Mi viene da pensare che sia successo qualcosa a livello nervoso, anche se in questa occasione avevo messo in campo forze nuove». Torrente poi aggiunge: «Dopo il pareggio con il Vicenza c'era entusiasmo, ma in settimana ho visto che qualcuno era stanco o poco lucido perché aveva speso tanto.

Per questo motivo ho cambiato cinque elementi, la metà dei giocatori di movimento, dando spazio a gente che comunque aveva già giocato in passato, però tutti sono stati coinvolti nella giornata no a livello complessivo».

Torrente: «Abbiamo fatto poco o niente»

Anche i cambi, con il passaggio al modulo 42-4 dopo l'intervallo, non hanno dato gli esiti sperati. «Ho cercato di dare coraggio alla squadra, inserendo Zamparo al fianco di Bortolussi, lasciando a centrocampo Varas e Cretella che era subentrato all'infortunato Dezi, e poi ho messo due esterni, Liguori a destra e Capelli a sinistra, per cercare di sfruttare i loro cross a favore delle due punte fisiche che avevamo in campo, con le sovrapposizioni da parte dei terzini, ma tutto questo non è successo e così, sempre nel secondo tempo, ho provato a invertire la posizione di Liguori e Capelli per andare al cross, ma in generale ci sono stati troppi errori elementari. In più gli avversari si sono chiusi bene e hanno sfruttato al massimo le occasioni che gli sono capitate». Poco da salvare in una gara in controtendenza rispetto a quanto fatto di buono in passato. «Abbiamo fatto poco o niente, due colpi di testa di Delli Carri nel primo tempo, ma troppo poco. Eravamo poco lucidi sia in impostazione che in fase difensiva, una partita da cancellare per riscattarsi subito». E nell'occasione finiscono dietro la lavagna pure i due centrali difensivi, in precedenza sempre all'altezza. «Gli errori che hanno commesso sono stati il termometro della gara dato che anche loro questa volta non erano in giornata positiva, come del resto tutti gli altri».

Cambiano le prospettive del Padova, visto il distacco ormai quasi incolmabile nei confronti della capolista Mantova? «Abbiamo degli obiettivi importanti da raggiungere, ma in questo momento tutta la mia concentrazione deve essere rivolta nel cercare di risollevare il morale della squadra; dobbiamo subito ripartire e cercare una vittoria già venerdì. Ora ho bisogno di recuperare i ragazzi sia mentalmente che a livello fisico e in questo momento le scelte di formazione vanno fatte su chi sta bene di testa e di gambe perché finora i ragazzi hanno dato veramente tanto. Questa battuta d'arresto deve servirci da lezione per ripartire, ritrovare presto l'entusiasmo, l'equilibrio e testare la nostra forza». 

Donnarumma si scusa

Sulla stessa lunghezza d'onda il portiere Donnarumma: «È stata una sconfitta brutta e meritata perché sulle seconde palle e sui i contrasti loro arrivavano sempre prima. Spiace per la gente che ci ha seguito anche qui e bisogna solo chiedere scusa e pensare alla prossima. Questo è un gruppo che non deve mollare, come ha sempre dimostrato. Al di là del distacco da chi ci precede, non è ancora finita e serve fare punti subito». 

Ultimo aggiornamento: 10:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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