Schianto frontale a Codevigo: muore
un 33enne autista di ambulanze, 4 feriti

Lunedì 28 Maggio 2012 di Donatella Vetuli
Stefano Cecconello, vittima dell'incidente, e i resti delle vetture (CandidCamera)
PADOVA - Il rettilineo, la luce fioca dei lampioni e quella curva dove l’auto sbanda per invadere l’altra corsia. Poi lo schianto, violentissimo, frontale, con un’altra macchina. Pesante il bilancio dell’incidente accaduto l’altra notte a Codevigo, nel Padovano, lungo la Strada dei Pescatori: un morto e quattro feriti. Vittima, Stefano Cecconello, 33 anni compiuti da pochi giorni, autista di ambulanze, di Polverara, dove abitava con la madre, in via Pavane.



Accade l’altra notte, pochi minuti dopo le due. Stefano è a bordo di una Golf. Alla guida dell’auto Ilaria Marchi, 29 anni, veneziana di Eraclea, a fianco il suo fidanzato, Dennis Romanato, due anni più grande, di Polverara, residente in via Fossalunga. Hanno trascorso la serata a Sottomarina, da amici. Si conoscono da sempre, un legame rinsaldato dalle prossime nozze, già fissate per il 30 giugno, per le quali i due ragazzi hanno voluto proprio Stefano, l’inseparabile compagno, come testimone. Alle due il rientro a casa, il viaggio insieme, in auto, davanti la coppia, dietro siede Stefano. La Golf è di Dennis Romanato, ma guida la sua fidanzata. Forse un colpo di sonno, la stanchezza di una giornata trascinata sino a notte fonda, forse un attimo di disattenzione.



Nell’imboccare una curva l’auto sbanda, invade la corsia, dove sta arrivando una Seat Ibiza. Al volante c’è Claudio Negrisolo, 39 anni, al suo fianco Claudio Rostellato, 50, entrambi di Codevigo. Negrisolo abita abita a pochi metri da lì, sta tornando anche lui da una serata con gli amici. Ma quel rettilineo, quella curva mal illuminata, e un attimo dopo è la tragedia. La Golf sbanda e finisce contro l’altra auto. Subito dopo scatta l’allarme, con l’arrivo dell’ambulanza del Suem e delle pattuglie dei carabinieri. Conducenti e passeggeri sono feriti, il più grave appare Cecconello. Una corsa in ospedale, a Piove di Sacco, ma dopo poco il giovane cessa di vivere. Anche Ilaria Marchi e Claudio Rostellato vengono portati a Piove di Sacco, ma, sebbene sotto choc, non sembrano gravi. Per gli altri due ricovero a Padova, anche se non corrono pericolo di vita.
Ultimo aggiornamento: 29 Maggio, 15:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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