VICENZA - PADOVA - Agguato al bus dei tifosi del Padova dopo il derby, gli ultras del Vicenza lanciano sassi contro i finestrini: un ragazzo ferito.
Un ferito
Un tifoso patavino è stato colpito da una scheggia di vetro, ma all'arrivo dell'autoambulanza nessuno degli occupanti del pullman ha chiesto di essere medicato. Solo più tardi, il tifoso ferito, si è recato in ospedale per alcuni controlli. Le sue condizioni non destano preoccupazione. Il gruppo di violenti si è poi dileguato, Sull'agguato, avvenuto in via Aldo Moro, a circa 4-5 chilometri dallo stadio Menti, sta indagando la polizia. La Questura di Vicenza ha coordinato fin dal mattino le attività di ordine pubblico con un totale di circa 200 agenti e l'impiego anche di un elicottero.
Il Vicenza si dissocia
Il L.R. Vicenza prende posizione in riferimento agli incidenti dopo il derby con il Padova: «In seguito ai gravi fatti avvenuti ieri - precisa una nota del club - la società intende dissociarsi e condannare fermamente qualunque episodio di violenza fisica e verbale. Si tratta di comportamenti che danneggiano l'immagine del club e della città stessa, oltre a non rispecchiare i valori etici, morali e di fair play che la nostra società ha sempre cercato di perseguire e trasmettere». Nella nota la dirigenza biancorossa esprime «la propria solidarietà a tutte le persone coinvolte e al tifoso rimasto ferito, al quale abbiamo già provveduto a rivolgere la nostra vicinanza in forma privata». Nel frattempo in Questura prosegue il lavoro della Polizia, che sta vagliando anche alcuni filmati degli incidenti, pubblicati in rete, per risalire ai responsabili del lancio di oggetti.
Il commento del sindaco
«Sono gravissimi i fatti successi ieri». Lo dice il sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai sugli incidenti provocati dopo l'incontro di calcio contro il Padova con un bus dei tifosi ospiti preso a sassate. «Non è accettabile che un momento di sport che dovrebbe essere di condivisione di passione sportiva - sottolinea - si tramuti in quello che abbiamo visto. Da me la condanna più ferma nei confronti di questi gesti gravissimi. Faccio le scuse da parte della città, lo dico da tifoso - conclude Possamai -. Non è possibile vedere scene di guerriglia urbana. Il Vicenza calcio è sempre stato nel cuore dei vicentini ma è una passione sportiva e tale deve rimanere».