Santa Margherita d'Adige, stop ai "bisonti" in pieno centro: mai più tir

Sabato 30 Gennaio 2021 di Maria Elena Pattaro
Santa Margherita d'Adige, stop ai "bisonti" in pieno centro: mai più tir

SANTA MARGHERITA D'ADIGE - L'assedio dei tir a Santa Margherita d'Adige allenta finalmente la presa. Da lunedì 1 febbraio i mezzi pesanti in uscita dal casello della Valdastico Sud non potranno più attraversare il centro.

Dovranno percorrere invece la bretella che immette nella strada regionale 10 passando accanto al centro commerciale Megliadino. Il tragitto si allungherà di circa 4 chilometri. Per gli autisti significa una manciata di minuti in più, per la località di Santa Margherita vuol dire un profondo respiro di sollievo. 


TRAFFICO RIDOTTO

Certo, i tir provenienti da Este continueranno a transitare sulla provinciale 18, che qui prende il nome di via Umberto I: entreranno infatti dall'incrocio del Vallancon di Ospedaletto Euganeo e attraverseranno la località diretti verso il casello. Ma il traffico sarà notevolmente ridotto. A sancire la nuova circuitazione è l'ordinanza firmata dal sindaco di Borgo Veneto Michele Sigolotto. L'obiettivo è sgravare il centro di Santa Margherita dal traffico dei tir, notevolmente aumentato dal 2014, in seguito all'apertura dell'autostrada. Il passaggio incessante dei mezzi pesanti mette a repentaglio non solo la sicurezza stradale ma anche la stabilità degli edifici. 
Ne sa qualcosa il prosindaco di Santa Margherita Andrea Franchin, che ha la casa proprio in via Umberto I: «I muri sono pieni di crepe e quando passa un tir sembra che ci sia un terremoto. Per non parlare dello smog». 


PROTESTA IN CATENE

Tutti disagi da cui lui aveva messo in guardia già nel 2013, quando da candidato sindaco aveva inscenato una protesta plateale. Incatenato all'ingresso del futuro casello autostradale aveva profetizzato le pesanti conseguenze sull'abitato, in assenza di un'adeguata viabilità di collegamento. E così è stato. Ci sono voluti sette anni per trovare una soluzione, che non risolve del tutto il problema ma almeno alleggerisce la mole di traffico pesante. I divieti interessano anche alcune strade secondarie e provinciali, così da incanalare correttamente i bisonti della strada. 
«È un provvedimento spiega il sindaco Sigolotto su cui abbiamo lavorato con convinzione attraverso un proficuo dialogo con il Comune di Ospedaletto Euganeo e con la Provincia, che ringrazio per la disponibilità dimostrata». 
«È il miglior risultato ottenibile precisa il prosindaco Franchin . Siccome la maggior parte delle strade interessate appartiene alla Provincia, era impossibile ottenere un divieto di transito per i mezzi pesanti in entrambi i sensi di marcia, in particolare in via Umberto I».

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