Delitto Piombo, il carabiniere sotto
torchio: spunta il movente dei soldi

Martedì 7 Giugno 2016
Delitto Piombo, il carabiniere sotto torchio: spunta il movente dei soldi

ROVIGO - Potrebbe esserci la scarsa disponibilità finanziaria della coppia (il carabiniere e la sua compagna) la causa dell'omicidio avvenuto nella notte tra il 26 e il 27 maggio sull'argine del Po a Garofolo. Ad essere trovato senza vita, il giorno dopo, da alcuni pescatori, il barista 61enne Antonio Piombo, colpito da due colpi di pistola al torace e alla testa. Due colpi che potrebbero essere stati sparati dalla Mauser calibro 7,65 sequestrata proprio a Salvatore Ciammaichella, ora affidata al Ris per gli esami balistici.

Il maresciallo, in servizio alla stazione di Cento, nel Ferrarese, ma in malattia da alcuni mesi e sospeso dal momento del fermo, è stato interrogato oggi dal Gip: ha risposto alle domande in modo lucido e freddo. Domani toccherà alla sua compagna, di origini lombarde, al momento detenuta a Verona, poi il giudice si pronuncerà sulla convalida del fermo.

Ultimo aggiornamento: 21:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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