Prima dell'assassinio, tra Freddy
e la sorella 65 telefonate sospette

Sabato 27 Febbraio 2016 di Marco Aldighieri
Isabella Noventa
PADOVA - Più passano i giorni e più il delitto di Isabella Noventa, la segretaria di 55 anni di Albignasego, appare premeditato come sostiene l’accusa. Nella giornata del 14 gennaio, il giorno prima dell’uccisione della 55enne, Freddy Sorgato e la sorella Debora si sono sentiti 65 volte al telefono. Tanto, troppo e secondo chi indaga si stavano accordando per come agire l’indomani, giorno in cui hanno fatto sparire dalla faccia della terra Isabella.
Intanto già dalla giornata di venerdì le ricerche per ritrovare il cadavere della donna sono state sospese. In dieci giorni, a partire dal 17 febbraio giorno in cui Freddy Sorgato ha ammesso di avere ucciso la segretaria «durante un gioco erotico...», sono stati passati al setaccio tre chilometri e 150 metri di fiume Brenta con i sommozzatori e l’utilizzo di speciali radar. Inoltre i cani molecolari hanno fiutato su tutti i terreni di proprietà del ballerino di Noventa Padovana, ma non hanno trovato traccia della povera Isabella. 
I familiari della 55enne attraverso il loro legale Gian Mario Balduin, hanno lanciato un appello affinché le ricerche continuino. «Bisogna dare a questa famiglia un corpo su cui piangere - ha dichiarato il legale - e le ricerche devono riprendere. Non credo a quanto dichiarato da Freddy che il corpo di Isabella si trovi sul letto del Fiume Brenta. Per me è stato sepolto in una delle sue proprietà. Sono stati utilizzati i cani molecolari, ma invece dovrebbero sfruttare i cani da valanga. Inoltre si dovrebbero alzare in volo dei droni per vedere dove è stata mossa la terra». 
Balduin ha anche raccontato che nella posta elettronica del suo studio ha ricevuto moltissime mail di cittadini, che gli hanno indicato dove potrebbe essere stato occultato il cadavere della segretaria. «Il messaggio più credibile - ha ripreso Balduin - è di chi ha detto che il corpo di Isabella è sepolto vicino al locale Relax». Il Relax di via Ponticello a Padova è il club dove Freddy Sorgato e la sua amante Manuela Cacco, la tabaccaia di Camponogara in provincia di Venezia, sono andati a ballare un paio d’ore dopo l’uccisione di Isabella e la messinscena per depistare le indagini.
Intanto è scoppiata la "guerra" tra avvocati. Lo stesso Balduin ha dichiarato che Freddy Sorgato, rinchiuso nella casa circondariale Due Palazzi di Padova, negli ultimi giorni sta tirando testate alla parete e alle sbarre della cella nel tentativo di farsi passare per pazzo. «Una tattica della sua difesa» ha sottolineato Balduin. Ma i legali del ballerino hanno detto che si tratta di una menzogna, perchè l’autotrasportare non sta facendo nulla di tutto questo. Invece continuano a piangere disperate nelle loro celle del carcere di Montorio Veronese Debora Sorgato e la tabaccaia Manuela Cacco. E su di lei ancora l’avvocato Balduin ha una sua tesi: «Quando passa sotto le telecamere del centro di Padova con addosso il piumino bianco per farsi credere Isabella, nella borsa ha una federa. Io credo che con quella federa sia stata soffocata Isabella». Una teoria che tuttavia non trova riscontro almeno al momento nelle indagini condotte dalla Squadra mobile. Come non trova riscontro un’altra ipotesi lanciata sempre dall’avvocato Balduin, ovvero che Isabella Noventa quella sera del 15 gennaio sia stata soffocata da due persone e non dal solo Freddy Sorgato.
Ultimo aggiornamento: 29 Febbraio, 09:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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