Le classifiche internazionali premiano il Bo: per gli Stati Uniti è il secondo ateneo d'Italia

Venerdì 29 Ottobre 2021 di Silvia Moranduzzo
Il palazzo del Bo, sede dell'Università
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PADOVA - Le classifiche internazionali continuano a premiare il Bo. Secondo la rivista statunitense Us News, l’Università di Padova è il secondo Ateneo migliore d’Italia, 45esimo in Europa e 119esimo a livello mondiale. L’analisi “Best global universities ranking 2022” della rivista di Washington ha preso in considerazione 1.750 università in 90 Paesi diversi. E a quanto riportano i dati, il Bo eccelle a livello internazionale per produttività e impatto della ricerca tanto da meritare di stare tra le 100 migliori università del mondo: un risultato che fa riferimento al numero di pubblicazioni, la quantità di citazioni e il numero di pubblicazioni comprese nel 10% tra quelle più citate.

L’ANALISI
L’analisi ha anche stilato una classifica suddivisa per materie e Padova ottiene il miglior risultato in Scienze spaziali, ottenendo il 17esimo posto a livello internazionale. Si piazza tra le prime cento anche per Scienze agricole (81), Sistemi cardiaci e cardiovascolari (64), Biologia cellulare (69), Economia e business (99), Ingegneria elettronica (40), Scienze ambientali (67), Gastroenterologia ed epatologia (50), Immunologia (99), Ingegneria meccanica (80), Fisica (81), Scienze delle piante e degli animali (69), Psichiatria e psicologia (84), Radiologia e medicina nucleare (74) e Chirurgia (96).
RACCOLTA FONDI
Ma le notizie che riguardano il Bo non terminano qui. È partita ufficialmente la raccolta fondi per le 50 borse di studio riservate agli studenti afghani. Sul sito dell’università è possibile sostenere la raccolta fondi donando del denaro che servirà a finanziare gli studi di 50 afghani che scappano dal regime dei Talebani. Le prime 50 borse di studio sono state finanziate direttamente dall’Ateneo, per un valore di 12 mila euro ciascuna. E sono già state assegnate, dando precedenza alle donne. Ma si vuole fare di più e per questo il Bo ha optato per il fund raising. Le borse di studio sono rivolte a studenti e studentesse iscritti all’anno accademico 2020-2021 che abbiano bisogno di aiuto nella prosecuzione degli studi, a coloro che si sono pre-immatricolati per l’anno accademico 2021-2022.
Per partecipare alla selezione è necessario avere la cittadinanza afghana o comunque estera, residenza fuori dall’Italia oppure averla ottenuta dopo il 1 agosto (fatta eccezione per coloro che si sono già iscritti) e avere i titoli di studio per potersi immatricolare: tenendo presente che si tratta di persone che scappano, spesso senza documenti e senza risorse. Non si pagano tasse tranne l’imposta di bollo regionale di 16 euro. Nel complesso il Bo si fa carico di un investimento di 1,8 milioni di euro per aiutare gli afghani che vogliano studiare. 
 

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