PADOVA - Le polveri sottili si insinuano nella cappella degli Scrovegni. È questa l’opinione degli specialisti dell’Istituto centrale del restauro di Roma dopo l’ultimo, minuzioso intervento di controllo del monumento, che ha evidenziato, pur in una situazione generale definita «confortante», l’annerimento di alcune microfessure nell’intonaco.
Il dato è emerso dalle verifiche sullo stato di conservazione del capolavoro giottesco, effettuato annualmente dagli specialisti dell’Iscr.
L’intervento, che si è svolto dal 17 al 22 novembre, rientra nel programma di tutela voluto da Comune, Università, Soprintendenze e appunto l’Istituto romano. Sul campo i restauratori Francesca Capanna e Antonio Guglielmi, il fotografo Angelo Rubino e Fabio Aramini (laboratorio di fisica), affiancati dalla restauratrice Valentina Piovan.