PADOVA - (L.I.) Sta combattendo da otto anni nel tentativo di ottenere giustizia. Ha scelto di imbarcarsi in una causa per una questione di principio. L'esiguità dei crediti vantati avrebbe infatti consigliato di lasciar perdere. Ma Diego De Pauli, speaker delle radio private Bum Bum Energy e Bum Bum Network dal 2006 al 2008, ha lasciato un posto fisso in cambio di un'assunzione ripetutamente promessa ma mai formalizzata. E non ha esitato a presentare il conto al datore di lavoro dell'epoca, l'ex re delle radio private Maurizio Maressi, l'imprenditore originario di Grado con ultima residenza a Vigonza, scappato a Miami, dove gestisce un ristorante, dopo aver provocato fallimenti e bancarotte in serie, con un buco superiore al milione di euro. De Pauli trasmetteva in radio per un compenso di 6 euro l'ora. Tra programmi in diretta e regia lavorava otto ore al giorno, in attesa di un contratto che non è mai arrivato. Quando l'impero di Maressi è crollato il disc jockey ha denunciato alla Guardia di finanza i pagamenti in nero di speaker e impiegate delle due emittenti. Poi si è rivolto alla Uil per recuperare le sue spettanze, quantificate in circa 9mila euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".