Padova. Mamma esce dalla fabbrica
e muore in auto mentre torna a casa

Giovedì 13 Gennaio 2011 di Gloria Cesarotto
Susanna Ponchio
PADOVA (13 gennaio) - Susanna Ponchio, 41 anni di Codevigo, se n' andata, almeno per ora, senza un perch. Senza poter dire addio alla piccola figlia di appena 14 mesi e all'amato marito Paolo Baretta, imprenditore agricolo locale. Il suo cuore ha smesso di battere lunedì sera alle 20.30, pochi minuti dopo aver salutato i colleghi alla "Artica" di Arre (Padova), dove da circa quindici anni lavorava come impiegata.



«Ci eravamo sentiti al telefono poco prima che partisse dal lavoro - ricorda il marito, con voce rotta - mi aveva detto che arrivava subito a casa». Susanna accende l'auto e fa in tempo a percorrere appena cento metri dal parcheggio della fabbrica. Poi la macchina si ferma.



È una collega ad accorgersi che forse c'è qualcosa che non va e la raggiunge. Apre la portiera e trova Susanna riversa sul volante, già priva di conoscenza. I soccorsi si mettono in moto, la donna viene portata all'ospedale di Monselice, dove però per Susanna non ci sarà più nulla da fare. Ieri mattina l'autopsia, oggi pomeriggio il responso a una tragica fine apparentemente senza motivo. «Era in buona salute - aggiunge il consorte -. Mai un giorno a casa in malattia. Da dopo il parto prendeva qualche pastiglia perché le si era alzata la pressione ed era seguita da una nefrologa di Dolo, ma le cose stavano anche migliorando e la cura le era stata ridotta».



La notizia della prematura scomparsa della mamma quarantunenne ha scosso l'intero paese, dove in particolare la famiglia del marito, il cui padre è stato consigliere comunale, è molto conosciuta. Il funerale è già fissato per domani alle 15 nella chiesa di Codevigo. Stasera alle 20.30 il rosario in suo ricordo.
Ultimo aggiornamento: 14 Gennaio, 21:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci