Miss Italia al centro della polemica: «Altro che successo, è un flop»

Non si sono ancora spenti gli echi del grande spettacolo pirotecnico che ha concluso la finale di Miss Veneto che già scoppia la polemica politica. «Miss Italia a Solesino - ha commentato Luana Levis, presidente del locale circolo Fratelli d’Italia - è stato un evento autoreferenziale del sindaco. Hanno partecipato alla serata solo parenti e amici delle ragazze concorrenti, alcuni dipendenti e amministratori del comune, qualche politico del territorio ma quasi nessun cittadino del paese e dei dintorni. Bar chiusi e strade vuote. Una manifestazione, quella di Miss Italia, ormai decaduta e fuori dal tempo che può rivivere solo a Solesino grazie all'idea di pubblicità (che non esiste) del nostro sindaco. Un flop totale, una cifra elevata spesa dalla comunità e non giustificabile. Con gli stessi soldi si potevano fare tre eventi per rivitalizzare il paese in modo concreto. Come Fratelli d'Italia protestiamo fortemente per questo sperpero di risorse e sono meravigliata dal fatto che il coordinatore provinciale Enoch Soranzo si sia prestato a tutto ciò ed abbia condiviso questa cosa, partecipando come membro della giuria, senza chiedere un'opinione al circolo che gli avrebbe spiegato l'inutilità e la futilità di questo evento». 

La replica

Decisamente di diverso avviso Elvy Bentani, che con la sua amministrazione ha ospitato per il secondo anno consecutivo sia una tappa dove è stata eletta Miss Solesino che la finale regionale dello storico concorso. «Altro che flop - dice - l’evento di Miss Italia Veneto ha dato ancora più lustro ancora alla nostra città e di conseguenza a tutte le attività commerciali.

Solo una persona miope, sia sotto un profilo umano che sotto il profilo politico e sociale può fare certe dichiarazioni: in piazza erano presenti oltre mille persone e, sul palco, sono intervenute anche le volontarie del Centro Veneto Progetti Donna. Probabilmente la consigliera di minoranza è ancora frustata dalla sonora sconfitta elettorale, subita l’anno scorso alle elezioni amministrative, dove si era presentata con l’appoggio dei primi due partiti del Veneto, Lega e Fratelli d’Italia, ed è stata semplicemente triplicata dal sottoscritto. Mi meraviglio che Fdi non l’abbia ancora cacciata, fossi in lei rassegnerei immediatamente le dimissioni da consigliere comunale, è evidente a tutti che non è all’altezza neanche di svolgere bene il ruolo di minoranza». 

L'affondo

Quanto al consigliere Soranzo, dice Bentani: «Mi ha ribadito pubblicamente i complimenti per l’evento di Miss Italia, che ha dato lustro alla provincia di Padova. E ha concluso che Solesino rappresentava tutta la regione del Veneto. Fatti non chiacchiere». Bentani fino ad oggi ha sempre corso con una lista civica, ma non è escluso che ci siano dei cambiamenti. «La Levis non è a conoscenza - conclude lui - che il sindaco di Solesino sta passando o forse è già passato a Fratelli d’Italia».