CARMIGNANO DI SANT'URBANO - L'ombra del doping si allunga sulla vicenda che ha portato alla morte di Mauro Guerra, ucciso mercoledì scorso a Carmignano al termine di un drammatico tentativo di ricovero in una struttura protetta.
Un amico è stato sentito dagli investigatori e avrebbe sottolineato come nelle ultime settimane Mauro, che comunque era da sempre molto attento alla sua forma fisica, si fosse asciugato e "sistemato" in maniera molto rapida.
L'amico, che pure seguiva un programma di esercizi per migliorare il tono muscolare, avrebbe espresso forti dubbi sulla possibilità che Guerra avesse potuto raggiungere risultati simili solo con il duro lavoro in palestra e a casa. Il giovane, infatti, frequentava una palestra atestina e aveva anche parecchi attrezzi e bilancieri nella sua abitazione. Ovviamente in questo momento la struttura nella quale Mauro si allenava non è accusata di niente, ma gli investigatori cercano di capire se il trentatreenne facesse uso di sostanze dopanti o di anabolizzanti.
Per questo motivo l'autorità giudiziaria polesana ha disposto anche una perizia tossicologica sul corpo di Guerra, che è stata effettuata contestualmente all'esame autoptico. I risultati dei test tossicologici saranno depositati entro 60 giorni. L'uso di alcune sostanze dopanti e di ormoni può effettivamente influire sulla psiche e sullo stato mentale delle persone.
Nel frattempo in paese c’è attesa per i funerali del giovane, che si terranno domani. Le esequie si svolgeranno alle 16.30 nella chiesa parrocchiale di Carmignano, che difficilmente riuscirà a contenere l'affetto di quanti conoscevano Mauro. Oggi alle 20.30 è in programma in chiesa un rosario di suffragio. Gli organizzatori di Appiani in festa hanno infine comunicato alla famiglia del giovane che il 25 di agosto, in occasione della serata della Tribuna Fattori, verrà dedicato uno spazio ai parenti di Mauro.
Ultimo aggiornamento: 15:57
© RIPRODUZIONE RISERVATA Un amico è stato sentito dagli investigatori e avrebbe sottolineato come nelle ultime settimane Mauro, che comunque era da sempre molto attento alla sua forma fisica, si fosse asciugato e "sistemato" in maniera molto rapida.
L'amico, che pure seguiva un programma di esercizi per migliorare il tono muscolare, avrebbe espresso forti dubbi sulla possibilità che Guerra avesse potuto raggiungere risultati simili solo con il duro lavoro in palestra e a casa. Il giovane, infatti, frequentava una palestra atestina e aveva anche parecchi attrezzi e bilancieri nella sua abitazione. Ovviamente in questo momento la struttura nella quale Mauro si allenava non è accusata di niente, ma gli investigatori cercano di capire se il trentatreenne facesse uso di sostanze dopanti o di anabolizzanti.
Per questo motivo l'autorità giudiziaria polesana ha disposto anche una perizia tossicologica sul corpo di Guerra, che è stata effettuata contestualmente all'esame autoptico. I risultati dei test tossicologici saranno depositati entro 60 giorni. L'uso di alcune sostanze dopanti e di ormoni può effettivamente influire sulla psiche e sullo stato mentale delle persone.
Nel frattempo in paese c’è attesa per i funerali del giovane, che si terranno domani. Le esequie si svolgeranno alle 16.30 nella chiesa parrocchiale di Carmignano, che difficilmente riuscirà a contenere l'affetto di quanti conoscevano Mauro. Oggi alle 20.30 è in programma in chiesa un rosario di suffragio. Gli organizzatori di Appiani in festa hanno infine comunicato alla famiglia del giovane che il 25 di agosto, in occasione della serata della Tribuna Fattori, verrà dedicato uno spazio ai parenti di Mauro.
