LOREGGIA/SCORZE' - Rischia di morire assiderato e annegato, salvatongeli custodi dell'Arma.
LA STORIA I due militari, un brigadiere e un appuntato in servizio alla caserma dei carabinieri di Camposampiero, stavano rientrando a casa dopo il turno di lavoro. Ad un tratto hanno notato davanti a loro una Toyota Yaris finire fuori strada e concludere la sua corsa in un fossato che costeggia la carreggiata. La Toyota è rimasta nel fossato piegata su un fianco. I militari, che stavano procedendo da Castelfranco in direzione Padova, hanno subito accostato per sincerarsi delle condizioni dell'automobilista. A quell'ora lungo la nuova Statale del Santo era in corso un fortunale e la visibilità era scarsa.
Quando hanno visto che dall'abitacolo non usciva nessuno si sono preoccupati e si sono buttati nel fossato mentre l'acqua stava iniziando ad invadere la Toyota. Al volante hanno trovato un anziano di 88 anni U.R. residente a Scorzè (Venezia) miracolosamente illeso, ma sotto choc. Non senza fatica l'hanno aiutato ad uscire fino a riportarlo in superficie. La fuoriuscita autonoma è avvenuta nei pressi dell'area di servizio Tamoil. L'anziano è stato riscaldato e coperto visto che era visibilmente infreddolito e aveva i vestiti bagnati. E' stato recuperato un cellulare e della disavventura è stato messo al corrente il figlio dell'anziano che si è subito portato alla Tamoil in soccorso del padre. Una volta scampato il pericolo padre e figlio hanno ringraziato infinitamente i carabinieri per quanto hanno compiuto.
È stato subito chiaro, infatti, che con la temperatura vicina allo zero, l'acqua che stava invadendo l'abitacolo, se i soccorsi fossero arrivati in ritardo, le conseguenze per l'anziano automobilista potevano essere gravi. Una volta messo in sicurezza il pensionato si è provveduto a chiamare un trattore che ha riportato l'auto in superficie. Non è dato sapere al momento cosa abbia provocato la fuoriuscita autonoma. L'anziano è stato visto dai carabinieri procedere a velocità moderata. È probabile che l'asfalto reso viscido dalla pioggia, abbiano contribuito in maniera decisiva a provocare l'incidente. Sporchi e anch'essi infreddoliti i due carabinieri un paio d'ore dopo l'intervento hanno ripreso il viaggio verso casa. Della notizia è stato messo al corrente il Comando provinciale dell'Arma che ha apprezzato il lodevole gesto dei due militari.