PADOVA - Droga in auto, stranieri irregolari, locali pubblici ridotti in condizioni igienico-sanitarie preoccupanti.
Nello specifico il gestore di un bar si è visto elevare sanzioni per complessivi 16mila euro, un secondo locale per mettersi in regola dovrà pagare verbali per 10.600 euro. Inoltre, alle autorità competenti è stata fatta richiesta di chiusura degli esercizi. Le irregolarità riscontrate riguardano il mancato rispetto dei regolamenti igienico-sanitari in materia di alimenti e amministrativi in materia di tutela del lavoro.
L'ATTIVITÀ
I rispettivi sanzionati hanno provato a giustificarsi in tutte le maniere, ma le loro parziali contestazioni non sono bastate ad evitare i provvedimenti di legge. I due locali stangati l'altra notte sono soltanto gli ultimi di una serie di attività svolte negli ultimi mesi da Nas e Nil in provincia di Padova. Entrambi i reparti hanno come fine ultimo quello della tutela dei consumatori e dei lavoratori. Quando vengono meno le più elementari regole è inevitabile che scattino pesanti conseguenze per chi non si attiene ai regolamenti. Questi accertamenti, che non riguardano solo la sfera della ristorazione, ma si articolano anche in ambito estetico-sanitario, allevamento bestiame e commercio, proseguiranno senza sosta su tre binari: attraverso accertamenti di iniziativa, su segnalazione del privato, attraverso relazioni sviluppate dai carabinieri della territoriale.
SULLA STRADA
Durante il servizio dell'altra notte i carabinieri hanno identificato complessivamente 70 persone ed hanno effettuato accertamenti su 40 veicoli. Tra i risultati operativi conseguiti, spicca la denuncia ai danni di un uomo di 36 anni originario della Tunisia e in Italia senza fissa dimora che al momento dell'identificazione ha fornito dati fasulli sulla propria identità. Questo comportamento gli è costato una denuncia per false attestazioni sull'identità personale.
L'attività di controllo all'Arcella ha riguardato anche la sicurezza stradale. Nello specifico i carabinieri hanno identificato un uomo di 38 anni di Rubano che durante l'accertamento ha subito manifestato un certo nervosismo. Comportamento che ha indotto i militari ad approfondire l'attività con una perquisizione dell'abitacolo. Sospetti che sono diventati realtà quando i carabinieri hanno rinvenuto 7 grammi di marijuana e un grinder. L'uomo è stato così segnalato alla prefettura in qualità di assuntore. Contestualmente gli è stata sequestrata la sostanza stupefacente rinvenuta e gli è stata ritirata la patente di guida. L'attività notturna dell'Arma è andata avanti per tutta la notte e ha riscosso il plauso della collettività che da sempre chiede in questa specifica area padovana maggiori pattugliamenti e una lotta serrata e costante al crimine.
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