San Giorgio delle Pertiche. Litigano al Patronato, uno dei due giovani estrae un coltello: denunciato

Il minorenne ha avuto la prontezza di segnalare l'accaduto al 112

Lunedì 20 Marzo 2023 di Cesare Arcolini
San Giorgio delle Pertiche, litigano e spunta un coltello

SAN GIORGIO DELLE PERTICHE (PADOVA) - Prima le parole, poi gli spintoni e alla fine è spuntata anche la lama di un coltello. Momenti di paura sabato pomeriggio in centro ad Arsego, in un'area non distante dal patronato dove nelle giornata di sole si aggirano decine di giovani intenti a divertirsi a cielo aperto. Due ragazzi, un minorenne del posto e un romeno di 23 anni, per futili motivi hanno cominciato a litigare. Ad un tratto il più grande ha estratto dalla tasca un coltello e l'ha mostrato al rivale in segno di sfida.

Spunta un coltello

Il minorenne ha avuto la prontezza di segnalare l'accaduto al 112. In pochi minuti sul posto è arrivata una pattuglia della Radiomobile di Cittadella. L'aggressore è stato prelevato e accompagnato in caserma. Dopo essere stato identificato è stato perquisito. Dalle sue tasche è spuntato un coltello che è stato sequestrato. L'uomo, originario della Romania, è stato denunciato per porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

Di fronte alle domande dei militari che gli chiedevano spiegazioni, l'indagato non avrebbe fornito spiegazioni concrete su quella scomoda presenza in tasca. Sta di fatto che se non ci fosse stato un intervento tempestivo delle forze dell'ordine la situazione sarebbe potuta degenerare da un momento all'altro. Il ragazzo di 23 anni non ha fornito spiegazioni neppure sul litigio con il minorenne. Sono in corso accertamenti per capire cosa possa aver riscaldato gli animi, al punto da estrarre dalla tasca una lama.

Il sindaco

Della vicenda è stato subito messo al corrente il sindaco di San Giorgio delle Pertiche, Daniele Canella, che ha riferito: «Ringrazio i militari per il tempestivo intervento e la persona che si è resa conto della criticità e ha subito chiesto aiuto alle forze dell'ordine». In merito alla lite sfociata negli spazi del patronato, il primo cittadino ha proseguito: «È un episodio da condannare. È inammissibile che un ragazzo esca di casa con un coltello in tasca. Invito tutte le famiglie a un controllo più attento dei propri figli. Per contrastare l'illegalità è fondamentale un lavoro globale che coinvolga non solo le forze di polizia, ma anche le famiglie, il mondo della scuola e le istituzioni. Sull'episodio specifico avvenuto sabato pomeriggio mi auguro che venga fatta chiarezza per capire cosa abbia scatenato la contesa, a tal punto da meritare l'utilizzo di un'arma per avvalorare la propria forza». Il giovane minacciato, pur sotto choc, è rimasto illeso e non ha necessitato delle cure del pronto soccorso. È rientrato a casa spaventato per quanto è capitato. Non è escluso che nei prossimi giorni, accompagnato dai genitori, venga sentito dai carabinieri per ricostruire l'accaduto e far luce in modo decisivo su cosa possa essere accaduto. 

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