Autostrada A13, slitta ancora la realizzazione del casello Monselice-Pozzonovo

Comune e Aspiag prorogano di un anno e mezzo i termini della convenzione

Venerdì 23 Giugno 2023 di Giovanni Brunoro
Slitta la realizzazione del casello della a13 a Monselice

MONSELICE (PADOVA) - Slittano i tempi per la realizzazione del casello Monselice-Pozzonovo: Comune e Aspiag prorogano di un anno e mezzo i termini della convenzione. Le parti si sono incontrate e hanno deciso di modificare l'art. 8 del contratto che regolava le scadenze. La seconda proroga, concordata a novembre 2021, prevedeva il 30 giugno 2023 come termine ultimo per la conclusione dei procedimenti necessari all'avvio dei lavori e il 1 settembre di quest'anno per la partenza del cantiere. La terza modifica contrattuale porta la prima scadenza al 31 dicembre 2024 e la seconda al 1 febbraio 2025. Questo, però, non significa che i lavori cominceranno fra 18 mesi. Lo spiega il sindaco Giorgia Bedin.

La proroga

«Piuttosto che riunirsi per prorogare di volta in volta la convenzione - evidenzia - è meglio farlo una volta e tenersi un margine di manovra. La richiesta di modifica è giunta da Aspiag, segno che il privato ha interesse a realizzare il casello». Nel frattempo, procede l'iter progettuale: il 28 marzo la Mass Ingegneria e Architettura di Padova è stata incaricata dal Comune di effettuare la validazione del progetto esecutivo, un passaggio obbligato che dovrebbe esaurirsi nelle prossime settimane.

Dopo questo step, l'esecutivo sarà approvato in giunta, a settembre, e poi passato ad Autostrade per l'Italia, che lo esaminerà e fornirà il suo parere. Progetto e parere saranno poi trasmessi al ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Mit) per una verifica finale.

L'iter

Ad aprile, Giorgia Bedin e Arianna Lazzarin - sindaci di Monselice e Pozzonovo - erano state ricevute a Roma dal ministro Matteo Salvini e dai dirigenti del Mit, che seguono l'andamento della progettazione. «Stiamo procedendo - spiega Bedin - Il casello è un'opera molto complessa dal punto di vista economico e progettuale, ma è essenziale per la Bassa. Abbiamo tante aziende importanti che intrattengono scambi commerciali internazionali e che ne trarranno beneficio». Qualche incertezza anche sui costi dell'infrastruttura. Il quadro economico 2022 parla di 23.266.457 euro, di cui 18,3 milioni per lavori e quasi 5 per somme a disposizione. Poiché gli aumenti sono pressoché certi, il sindaco Bedin è previdente: «A oggi, non possiamo identificare chi pagherà la differenza. Ci saranno più attori che valuteranno l'entità e la ripartizione delle voci di costo». 

Ultimo aggiornamento: 24 Giugno, 10:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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