Inflazione a Padova, in un anno le famiglie hanno speso fino a 1.233 euro in più

Continua ad aumentare il costo degli alimentari: più 7,5 per cento in un anno

Martedì 17 Ottobre 2023 di Alberto Rodighiero
Inflazione (foto Pexels - Clem Onojeghuo)

PADOVA - Rispetto al 2022, il costo della vita Padova per le famiglie è aumentato in media di 1.233 euro. Calcolatrice alla mano, da un anno a questa parte l'inflazione nella città del Santo ha pesato sui bilanci familiari mediamente 100 euro al mese e il caro carrello sembra inarrestabile: l'olio oliva, per esempio, ha registrato un'impennata del 38,5%, lo zucchero ha sfiorato il 40% e anche le patate arrivano quasi al +12%. L'Istat ha reso noti ieri i dati territoriali dell'inflazione di settembre, in base ai quali l'Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica delle città e regioni più care d'Italia in termini di aumento del costo della vita (il confronto è settembre 2022- settembre 2023): Padova si piazza 31esima, con una rincaro medio del +5,3%, sopra alla media nazionale.

La classifica degli aumenti

Maglia nera in testa alla graduatoria nazionale per Genova, dove l'inflazione tendenziale (annua) è al +7,3% e si traduce in 1.591 euro di spesa in più per una famiglia media. Segue Milano con un +5,8% e un incremento di spesa pari a 1.575 euro. Sull'altro fronte della classifica la città dove la spesa è cresciuta meno è Potenza, con l'inflazione più bassa del Paese (+3,4%) e dove in media si spendono "solo" 671 euro in più all'anno. Al secondo posto c'è Caserta (+3,8% con 739 euro in più) e segue Reggio Calabria (+4,2% e 784 euro). Pur lontana dal podio (al 31° posto) ma ben distante dalla coda della classifica si piazza la città del Santo dove, appunto, rispetto a settembre 2022 il costo della vita è rincarato del 5,3%, il che si traduce con una maggiore spesa di 1.233 euro. Una media leggermente superiore a quella nazionale, che ha registrato un rincaro annuo di 1.152 euro. Confrontando le dinamiche padovane con gli altri capoluoghi di provincia veneti, Padova se la passa meglio di Venezia (16° posto con +1.371 euro all'anno) e di Vicenza (29° posto e +1.257 euro), ma peggio di Treviso (37° posto con +1.187 euro), di Verona (47° posto con +1.140 euro in più all'anno), di Rovigo (56° posto e +1.094 euro) e di Belluno (57° posto con +1.092 euro).

Il costo degli alimenti

Nello specifico a Padova anche a settembre continua la progrediva discesa dell'inflazione, ma il costo degli alimentari continua invece ad aumentare. L'aumento tendenziale (cioè quello in una anno, da settembre 2022 a settembre 2023) del 5,3% è infatti molto inferiore di quello in doppia cifra registrate qualche mese fa e l'aumento congiunturale (cioè da un mese all'altro, ossia tra agosto e settembre) non è andato oltre lo 0,5%. Pur in questo scenario continua però a preoccupare il costo vertiginoso del carrello della spesa. Alimentari e bevande analcoliche in un anno sono saliti del +7,5%. Scorporando le varie voci si scoprire poi che l'olio oliva ha toccato un preoccupante +38,5%, lo zucchero è arrivato a + 39,5% e le patate a +11,7%. In controtendenza invece l'energia elettrica (-17,8%) e il gas (-16,8%). Due voci che però paiono destinate, complice la situazione in Medio Oriente, a registrare di nuovo un'impennata.

Per il momento una sola cosa è certa: anche a Padova per il carrello della spesa non c'è tregua. Una tendenza che si è fatta sentire anche l'anno scorso. L'aumento dell'inflazione ha pesato infatti sulle tavole dei padovani, che nel 2022 hanno speso 43 milioni di euro in più per pane e pasta. Anche la verdura è costata quasi 39 milioni di euro in più mentre per la carne l'esborso aggiuntivo è di 37 milioni. Sono gli alimenti che hanno maggiormente risentito dell'aumento delle materie prime necessarie per la loro produzione. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci