Mezza città resta senz'acqua per un guasto alla condotta

Venerdì 28 Dicembre 2018 di Maria Elena Pattaro
Mezza città resta senz'acqua per un guasto alla condotta
MONTAGNANA - Rubinetti a secco a Montagnana per colpa di un guasto alla condotta principale di approvvigionamento proveniente da Pressana. Niente acqua corrente fino al pomeriggio: è il disagio con cui ieri ha dovuto fare i conti gran parte delle famiglie della città murata. Le segnalazioni hanno raggiunto gli uffici di Acquevenete, l'ente erogatore del servizio idrico, già nelle prime ore della giornata, quando chi aveva in programma di farsi una doccia ha scoperto che dai rubinetti non usciva neppure una goccia oppure, in alcuni casi la pressione dell'acqua era talmente bassa da farne uscire solo un rigagnolo. Di fronte alle decine di segnalazioni, giunte pure in Comune, l'ente si è attivato. «Acquevenete ci comunica che il guasto è stato individuato e che si sta lavorando per  ripristinare il servizio idrico. aveva scritto già in tarda mattinata il sindaco Loredana Borghesan sul suo profilo Facebook La rottura del tubo è profonda, servirà almeno tutta la giornata per ritornare alla normalità». In realtà l'intervento si è concluso nel primo pomeriggio e già verso le 15 l'acqua è tornata a scorrere nelle case di Montagnana, dove le utenze sono circa 4.500. A provocare l'interruzione è stata una rottura nella condotta principale di approvvigionamento, a circa un chilometro dal punto di consegna di Pressana (Verona).
Per non interrompere del tutto l'erogazione, nella tarda mattinata i tecnici hanno prelevato acqua dalla centrale di Piacenza d'Adige dirottandola sulla condotta diretta a Montagnana, per garantire un minimo di approvvigionamento almeno al piano terra degli edifici.
IL PROBLEMA«Non è facile risalire alla causa della rottura. afferma Acquevenete, che ieri mattina sul sito istituzionale aveva pubblicato l'avviso di interruzione del servizio per l'intera giornata La condotta da cui attinge acqua Montagnana non è particolarmente datata, a differenza di altre e negli ultimi mesi non ci sono stati segnali di malfunzionamento». Eppure un guasto simile si era verificato alla fine di ottobre dell'anno scorso, quando quasi l'intera città era rimasta senz'acqua a causa di una rottura all'altezza di via Lovara, Qui un residente si era accorto della perdita e aveva guidato i tecnici fino alla fonte del danno. L'allora Cvs, oggi confluito in Acquevenete, si era attivato per il ripristino della condotta.
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