VENEZIA - L'ex presidente della Regione Veneto, Giancarlo Galan, deve risarcire 5.8 milioni per il danno all'immagine e il danno da disservizio provocati all'ente per il coinvolgimento nello scandalo Mose.
La sentenza di condanna è stata emessa dalla Corte dei Conti del Veneto recependo le richieste della Procura Regionale.
Il legale di Galan, Franco Zambelli, che ha annunciato di voler presentare appello contro la sentenza, aveva rigettato l'accusa, sostenendo che il danno di immagine può essere riconosciuto solo ai dipendenti pubblici e non ai politici, mentre quello di servizio è inesistente.
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".