Armati di coltello, rubano la carrozzina di un disabile per giocare con gli amici

Lunedì 13 Novembre 2023 di Luisa Morbiato
BANDA DI BULLI - Intervento della polizia per un gruppo di ragazzini che giocava con la carrozzina di un disabile

PADOVA - Mentre le bullette picchiavano la loro vittima in piazza Duomo, altri ragazzini che si ritrovano all’ombra della cattedrale hanno fatto vivere una brutta avventura a un gruppo di amici che si era recato a cena da un’amica in un palazzo di corso Milano.


«Terminata la serata, erano circa le 22,30 non a notte fonda, abbiamo preso l’ascensore e siamo scesi.

L’ascensore è piccolo e, mentre attendavamo nell’androne mia moglie e le altre persone, io e un amico abbiamo visto che all’esterno, sotto il portico, c’era un gruppo di ragazzini, italiani e stranieri, fermi a far confusione. Avranno avuto al massimo 17 anni. Uno di loro aveva in mano un coltello con cui giocherellava - ha raccontato l’uomo, un docente universitario - Quando siamo usciti 2 dei giovani si sono infilati nell’ingresso. Ho subito chiesto se abitavano lì, ma per tutta risposta si sono diretti verso le scale ridendo. A quel punto abbiamo chiuso il portone e avvisato la Polizia di quanto stava accadendo». 


Nel frattempo, come ha continuato l’uomo, hanno visto l’ascensore salire e scendere più volte finché i due ragazzi non si sono fermati all’ingresso ma senza voler uscire. «Nell’androne è “parcheggiata” la sedia a rotelle di un residente disabile - ha puntualizza - uno dei ragazzi si è seduto sulla carrozzina, l’altro lo spingeva e hanno iniziato a fare acrobazie e stupidaggini varie anche a rischio di provocare danni alla carrozzina. Fin che aspettavamo l’intervento degli agenti abbiamo chiesto spiegazioni agli altri giovani rimasti all’esterno che guardavano, ridendo. Ci hanno detto che non conoscevano i due che erano entrati e quindi li abbiamo invitati ad andarsene, ma senza successo. Anzi dopo le nostre domande hanno iniziato a riprendere noi con i loro telefonini». 
Una volta arrivata la pattuglia, i poliziotti sono entrati e hanno fermato i due giovani. «Gli agenti ci hanno riferito di non aver trovato un coltello ma chissà dove l’avevano lasciato considerati i diversi saliscendi in ascensore e sulle scale. In ogni caso i poliziotti devono aver fatto loro una sorta di rimprovero perché una volta usciti ci hanno chiesto scusa. Io ho detto loro che dovevano vergognarsi di tenere un tale comportamento irrispettoso delle persone e della proprietà privata, soprattutto per la carrozzina». 


Tutto sembrava essersi concluso anche se, come ha specificato l’uomo, l’amica residente nel palazzo e che vive sola, aveva paura a rientrare nel suo appartamento. Calmate le acque, la coppia, che vive nella zona delle piazze, ha incontrato di nuovo lo stesso gruppo di ragazzini in piazza dei Signori. 


«Ci hanno affrontato con spavalderia dicendo che li avevamo rinchiusi nell’androne e questo poteva essere un reato. Con la massima calma ho cercato di spiegare loro che avevano tenuto un comportamento vergognoso, che dovevano riflettere sul fatto che magari i genitori fanno grossi sacrifici anche al lavoro per crescerli - ha sottolineato il professore - per tutta risposta sono ripartite le prese in giro, chiamiamole così, nei confronti di mia moglie e miei. Così abbiamo evitato altri problemi e siamo rientrati a casa». Il docente considera che, purtroppo, c’è troppo lassismo e le forze dell’ordine fanno il possibile ma esiste anche un vuoto legislativo che andrebbe sanato. «Il tessuto sociale si sta fratturando, questo purtroppo non è l’unico episodio al quale si può assistere anche in pieno centro. Spaccio alla luce del sole, risse fra gruppi che sfociano nel sangue - ha concluso - Polizia, carabinieri e vigili intervengono ma non possono sostituire le famiglie nell’educare i ragazzi come non può essere demandato tutto alla scuola come ormai accade troppo spesso. I genitori devono recuperare il loro ruolo ed educare i figli credo in particolare dando l’esempio e dialogando con i figli, spiegando le basi del comportamento corretto e trasmettendo valori positivi».

Ultimo aggiornamento: 07:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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