Raffica di furti nella frazione di Mezzavia, i residenti inviano una petizione al sindaco con 130 firme

Cresce l’allarme, soprattutto a Mezzavia: le famiglie chiedono controlli sistematici. Il sindaco Mortandello: «I residenti si dotino di sistemi antifurto efficaci»

giovedì 3 aprile 2025 di Eugenio Garzotto
Raffica di furti nella frazione di Mezzavia, i residenti inviano una petizione al sindaco con 130 firme

MONTEGROTTO (PADOVA) - Cresce l’allarme nella frazione di Mezzavia, bersagliata negli ultimi mesi da una raffica di furti. Al punto che alcuni residenti hanno dato vita a un comitato che ha raccolto in pochi giorni oltre 130 firme per chiedere di incrementare i controlli.
«Ci troviamo in una situazione di vera e propria emergenza – dichiara Annibale Ceretta, uno dei promotori dell’iniziativa – i ladri non si fermano di fronte a nulla, non gli interessa che ci siano delle persone all’interno.

Scelgono Mezzavia perché è un quartiere periferico ed è facile raggiungere le abitazioni e poi fuggire attraverso la campagna».

Racconta di quanto accaduto di recente al cugino, titolare di un’autocarrozzeria in via Montello: «La famiglia era in casa, al piano superiore, e i ladri stavano facendo razzìa al piano terra. Poi sono scappati. Erano in cinque, tutti incappucciati, e non correvano, volavano. Si sono divisi in due gruppi, ma un paio di loro si sono nascosti in un vicino fossato. Abbiamo trovato le loro impronte il giorno dopo. E questo è solamente uno degli episodi».
 

Le vie più colpite

Sono state maggiormente colpite le vie Campagna Bassa, Campagna Alta, Montello e Salvo d’Acquisto. «Ma abbiamo raccolto firme anche fra i residenti della frazione confinante di Giarre di Abano che si trovano ad affrontare la medesima situazione», aggiunge Ceretta. Nella serata di martedì, la petizione è stata fatta circolare anche al centro sociale di via Diocleziana, dov’era stata indetta una riunione dell’associazione locale di controllo di vicinato cui ha partecipato il comandante della stazione carabinieri di Montegrotto, luogotenente Giuseppe Frazzetto.
«Un incontro organizzato per accogliere un centinaio di nuovi aderenti alla nostra chat – spiega il presidente del sodalizio, Giorgio Tripodi - tutti residenti a Mezzavia. La nostra realtà conta oltre 1.100 associati, di cui un centinaio sono commercianti e titolari di pubblici esercizi».

Durate la serata è stata anche affrontata la questione del proliferare di segnalazioni sui social. E dall’Arma è arrivato l’invito a contattare esclusivamente il 112, evitando il diffondersi di avvisi fuorvianti, che hanno l’effetto di impegnare a vuoto le pattuglie per verificare denunce che talvolta si rivelano prive di riscontri. «Nell’incontro di martedì sera – interviene il sindaco Riccardo Mortandello cui è stata consegnata la petizione – è emersa l’importanza di dotarsi di sistemi antifurto efficaci, attivi non solo nelle ore notturne ma anche in quelle pomeridiane e serali, quando si registra un’alta incidenza di episodi criminosi. Il controllo di vicinato è uno strumento prezioso. La forza di una comunità risiede nel sostegno reciproco».
«I controlli si sono intensificati sensibilmente – spiega il tenente Diego Del Tufo, che coordina la compagnia termale – possiamo contare su sedici effettivi in più da quest’anno, il che ci consente di mettere in campo fino a due pattuglie supplementari, soprattutto nei fine settimana. Per ogni turno, vengono impiegate dalle tre alle quattro auto di servizio».

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