Feste natalizie nei musei: pienone per Giotto. E Padova tra le più citate su Instagram

Martedì 10 Gennaio 2023 di Gabriele Pipia, Alberto Rodighiero
La cappella degli Scrovegni affrescata da Giotto

Oltre 27mila ingressi totali nell’arco di un mese. Un interesse crescente testimoniato anche dai social: Padova risulta tra le prime 15 città italiane più citate su Instagram. «È l’effetto Urbs Picta» esulta l’assessore alla Cultura Andrea Colasio. «È anche merito delle luminarie e dei mercatini che abbiamo organizzato» sorride il collega delegato al commercio Antonio Bressa.

A testimoniare il successo del turismo a Padova sono i numeri e sono le tante scene a cui abbiamo assistito nelle ultime settimane, dall’Immacolata all’Epifania passando per Natale e Capodanno. Un traino fondamentale è ovviamente arrivato dai biglietti gratuiti messi a disposizione dall’amministrazione per tutti i residenti della provincia di Padova interessati ad accedere ai capolavori di proprietà comunale. 

I DATI

Partiamo da Musei civici Eremitani e Palazzo Zuckermann: il dato complessivo mensile parla di 5.119 ingressi, di cui 3.781 omaggio. Nello stesso periodo a cavallo tra il 2019 e il 2020 erano stati in tutto 5.780: siamo quasi al livello del periodo d’oro prima della pandemia. Per quanto riguarda il Palazzo della Ragione siamo arrivati a quota 22.217 ingressi totali, di cui 9.461 omaggio. Non è disponibile il dato relativo allo stesso periodo di tre anni fa ma intanto l’assessore Colasio gongola: «La cappella degli Scrovegni era piena quasi tutti i giorni e anche il Palazzo della Ragione inizia a diventare sempre più oggetto di destinazione turistica. Venerdì e sabato sono stati registrati 1.500 ingressi al giorno, dei quali 500 gratuiti. I biglietti venduti, intanto, hanno portato al Palazzo della Ragione incassi record superando i numeri del 2019. Parliamo di dati che dimostrano chiaramente l’effetto Unesco sul nostro patrimonio Urbs Picta. Le presenze nel nostro complesso museale rappresenta un buon indicatore anche per gli arrivi nelle strutture alberghiere». 

SUI SOCIAL

Nei principali giorni di festa le stanze padovane erano quasi tutte piene e molti turisti scattavano foto da pubblicare su Instagram portando ulteriore pubblicità alla città. Padova si piazza così al settimo posto, con oltre 5.800 menzioni, nella classifica stilata da Musement (piattaforma specializzata nel turismo) delle 15 località più citate su Instagram durante le feste. L’indagine ha preso in considerazione tutti i comuni con più di 100mila abitanti andando a visionare il numero di menzioni su Instagram dei quattro hashtag natalizi più popolari (nel caso di Padova #NatalePadova, #NataleaPadova, #PadovaNatale e #PadovaaNatale). 
Le altre città inserite in questa top 15 sono Milano, Roma, Napoli, Firenze, Torino, Bologna, Trento, Verona, Bergamo, Ferrara, Bolzano, Palermo, Bari e Genova. 
«Il bilancio del periodo natalizio è positivo – commenta l’assessore al Commercio Antonio Bressa -. Le coreografie di luminarie e videomapping, i mercatini e tutti gli eventi culturali e di intrattenimento hanno fatto da cornice per riscoprire a pieno occasioni di socialità dopo due anni duramente condizionati dal Covid. In più sono stati elementi attrattivi per portare in città non solo turisti locali ma tanti turisti anche internazionali con un indotto importante. Le indicazioni che ci arrivano dalle categorie economiche sono infatti positive, con una crescita degli acquisti in presenza nei negozi in tutto il periodo e un avvio a ritmo sostenuto dei saldi». Nei primi giorni di saldi, infatti, gli acquisti risultano aumentati del 7% rispetto al 2021.

Ultimo aggiornamento: 07:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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