Festa di Sant'Antonio, fino a martedì 13 musei gratis (tranne gli Scrovegni)

Dal museo Eremitani allo Zuckermann, dal museo del Risorgimento al Pedrocchi fino a palazzo della Ragione

Domenica 11 Giugno 2023 di Nicoletta Cozza
Festa di Sant'Antonio, fino a martedì 13 musei gratis (tranne gli Scrovegni)

PADOVA - La tradizione risale a sette secoli fa. Esattamente al 25 marzo del 1305 quando nella ricorrenza dell’Annunciazione per la prima volta la Cappella degli Scrovegni fu aperta gratuitamente ai fedeli. Poi, sempre nella stessa data, anche negli anni successivi l’usanza venne mantenuta. E adesso, seppure con una formula diversa, il copione si ripete dato che, in concomitanza con le celebrazioni del giugno antoniano, fino a martedì si entrerà senza pagare il biglietto al Museo Eremitani, allo Zuckerman, al Pedrocchi compreso il Museo del Risorgimento (fatta eccezione per domani che rimarrà chiuso) e a Palazzo della Ragione. Unica eccezione resta proprio lo scrigno affrescato da Giotto, per accedere al quale sarà necessario pagare il biglietto.
La scelta di rendere fruibile a tutti senza costi il patrimonio museale è dell’assessore alla Cultura Andrea Colasio, con l’obiettivo incentivare le visite non solo di coloro che risiedono a Padova o in provincia, ma anche dei pellegrini che da tutto il mondo stanno arrivando al Santo per partecipare alle liturgie e agli eventi dedicati al Taumaturgo.


L’OPPORTUNITÀ
E a proposito delle motivazioni che hanno portato alla decisione, lo stesso Colasio ha osservato: «In queste giornate particolarmente rilevanti riteniamo importante aprire le porte dei nostri Musei. Agli Eremitani, quindi, i padovani, ma soprattutto i turisti, potranno visitare gratis i nuovi allestimenti, la Croce di Giotto, l’omino mesopotamico, le sale belzoniane, la parte archeologica, la sezione dedicata al Trecento patavino con Guariento e gli Angeli, e la mostra sul Settecento veneziano. E sarà un’occasione per apprezzare pure lo Zuckermann che pochi conoscono, ma che ha dei piccoli tesori, come ceramiche e mobili antichi, oltre alle collezioni numismatiche e ai gioielli della Scuola orafa padovana, e poi le sale del Pedrocchi».
«Una bella opportunità - ha aggiunto - che contiamo possa essere colta dai tanti pellegrini che stanno arrivando a Padova per le celebrazioni antoniane, che ogni anno puntualmente spostano masse di devoti, sia dalle regioni italiane che dai Paesi esteri.

Mettiamo a disposizione loro le bellezze culturali che si trovano nei luoghi indentitari della storia di Padova e le famiglie avranno un notevole risparmio fruendo dell’agevolazione valida fino alla termine delle festività antoniane».


LA DIRETTRICE
«Non dimentichiamo - ha concluso Colasio - che nel primo semestre del 2023 la nostra si è consolidata come città d’arte meta per le vacanze, come confermano i dati sulle presenze: sono stati superati i numeri del 2022 e stiamo registrando un trend positivo che denota una crescita pure rispetto al 2019, anno record. Indubbiamente esiste una stretta correlazione tra il turismo culturale e la crescita degli arrivi e delle presenze».
«Si tratta di un occasione importante per i padovani di riappropriarsi una volta di più del loro patrimonio culturale - ha osservato poi Francesca Veronese, direttore dei Musei Civici Eremitani - Entrare nelle sale e godere della bellezza fa sì che si possa essere più consapevoli del suo valore e lo si possa amare di più, mentre per chi viene da fuori sarà un’opportunità imperdibile di entrare in contatto con le straordinarie ricchezze di Padova».


L’ORIGINE
L’accesso gratuito dei padovani agli Scrovegni risale appunto a oltre 700 anni fa, quando nella ricorrenza dell’Annunciazione veniva aperta la Cappella per le Messe, tradizione che vedeva confluire le persone sia all’interno dello scrigno giottesco, sia nell’area dell’Arena. Si radunavano le autorità cittadine e religiose, tra cui il vescovo, il quale partiva dal Vescovado, faceva tappa a Palazzo della Ragione per far sì che alla processione si aggregasse il podestà, e quindi il corteo seguito dal popolo arrivava di fronte agli Eremitani. 

Ultimo aggiornamento: 09:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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