Este. Cancelli chiusi da un giorno all'altro a Italoforme, 40 lavoratori perdono il posto

L'azienda era in forte crisi da almeno otto anni. Dal 2015 al 2018, il fatturato era calato di oltre il 30%

Mercoledì 12 Luglio 2023 di Giovanni Brunoro
La sede di Italoforme

ESTE (PADOVA) - Vanno a lavorare, come ogni altro giorno, e trovano i cancelli dell'azienda chiusi. Nel giro di un istante, oltre 40 dipendenti della Italoforme di Este hanno definitivamente perso il loro posto. L'azienda produceva forme e modelli per calzature. L'ira di Fillea Cgil: «Li hanno trattati come utensili, abbandonandoli al loro destino».

L'azienda, però, era in grave crisi da tempo. La settimana dei collaboratori, ormai ex, della Italoforme di via Callido si è aperta nel peggiore dei modi. Certo, le criticità aziendali erano note da tempo, ma un epilogo così traumatico non era atteso.

L'amara sorpresa

Dopo un weekend sereno, una nuova settimana lavorativa era in procinto di iniziare. Ma quando i lavoratori si sono presentati puntualmente per timbrare il cartellino, hanno trovato gli accessi chiusi. Un giro di telefonate e quello che appariva come un sospetto si è trasformato in realtà: Italoforme aveva improvvisamente cessato l'attività produttiva, chiudendo di punto in bianco una storia iniziata nel 1897 dal capostipite Caterino Tono. Ora la proprietà è in mano alla famiglia Benetti che, quando gli affari andavano bene, era riuscita ad aprire filiali in altre province venete e in tutta Italia. L'azienda era in forte crisi da almeno otto anni. Dal 2015 al 2018, il fatturato era calato di oltre il 30% e, nel 2019, si era rischiato il licenziamento di 18 lavoratori. Poi si era riusciti a far rientrare l'emergenza e gestire il tutto con quattro prepensionamenti e otto dimissioni incentivate. Ma non è bastato. Nonostante la forte riduzione del personale dai 90 lavoratori del 2009 ai 40 attualmente in forze la contrazione degli utili è continuata senza inversione di tendenza. L'incontro di ieri con i rappresentanti sindacali avrebbe evidenziato una situazione drammatica.

La situazione

«L'azienda dichiara di avere complessivamente milioni di euro di debito nei confronti dello Stato, dei fornitori e dei lavoratori - dichiara Fillea Cgil - Visto lo stato di debito, i mancati investimenti e la mancata capacità di innovarsi e trasformarsi, l'azienda è entrata in crisi. A tutto ciò si aggiunge la mancanza di un piano industriale, che ci consegna una situazione catastrofica. Ma il percorso di liquidazione giudiziaria non è mai stato notificato ai lavoratori e a noi». Ad oggi, i dipendenti avanzerebbero il loro Tfr, che attualmente non sarebbe stato versato nel fondo Arco, e rischiano di trovarsi quattro mesi senza stipendio. Concludono i sindacalisti: «Chiediamo che le istituzioni si prendano carico della situazione. È inaccettabile che fatti di questo tipo avvengano in provincia di Padova». Per il momento, non è stato possibile parlare con la proprietà dell'azienda per conoscere la sua versione. Sul fronte istituzionale, parla il sindaco di Este Matteo Pajola: «Questa notizia è traumatizzante. I lavoratori meritavano di essere avvisati. Italoforme è un'azienda storica e mi auguro che questo non sia l'epilogo di una storia secolare. Auspico che degli investitori possano ridare nuova vita a questa realtà produttiva». 

Ultimo aggiornamento: 17:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci