PADOVA - Sospensione della licenza per sessanta giorni notificata ai gestori del Factory Club di via Sarpi.
Sono state evidenziate irregolarità tali da mettere a rischio la sicurezza degli avventori del locale e più in generale la sicurezza pubblica. La sospensione di 60 giorni prevede la revoca dell'autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande ai soci del Factory.
Si è giunti a questa decisione dopo che il 21 ottobre durante un servizio interforze che ha visto la presenza della polizia amministrativa, della polizia locale sezione attività produttive, della guardia di finanza del nucleo operativo verifiche fiscali e dei vigili del fuoco sono venute alla luce molteplici irregolarità. È stato accertato che all'interno del locale si stava svolgendo uno spettacolo pubblico alla presenza di oltre 200 persone che sono state trovate a ballare e a consumare bevande. Tutto questo in assenza del certificato di prevenzione incendi e dell'agibilità dei locali. Tali documenti sono fondamentali e obbligatori per garantire la sicurezza dei frequentatori del luogo di ritrovo.
I CINOFILI
L'unità cinofila e antidroga della guardia di finanza durante la perquisizione degli ambienti ha sequestrato dosi di hashish, cocaina e ketamina. A farne maggiormente le spese è stato un ragazzo che a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di 9 dosi di ketamina. Per lui, in automatico, è scattata la denuncia per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.
IL PROVVEDIMENTO
Di fronte a questo scenario preoccupante, con un dettagliato schema delle irregolarità riscontrate, è stata ravvisata l'urgenza di adottare un provvedimento volto ad impedire il protrarsi di una situazione di pericolosità. Il Factory Club è tra l'altro recidivo sul fronte dei provvedimenti del questore. Risse, spaccio e altri reati negli anni, da quanto emerge dagli accertamenti delle forze dell'ordine, sono stati molteplici. Già nel 2016 il questore aveva disposto una prima chiusura dell'attività per 15 giorni. Tale provvedimento è stato replicato anche nell'aprile scorso. In questa ultima occasione durante il blitz interforze sono state identificate all'interno del Factory Club oltre 500 persone a fronte di una capienza massima di 350. Tanto è bastato per ordinarne la chiusura immediata. Durante i prossimi sessanta giorni i pattugliamenti nell'area saranno costanti per accertarsi che i gestori rispettino la misura restrittiva che è stata notificata.