L'ex consigliera Pellizzari: «Padova invasa dall'erba alta, ma il Comune è assente»

Martedì 22 Agosto 2023 di Luisa Morbiato
ERBA ALTA - L'ex consigliera della Lega Vanda Pellizzari vicino all'erba alta fino alle sue spalle

PADOVA - Moltissime le segnalazioni di cittadini inviate a Vanda Pellizzari, l’ex consigliere comunale, per denunciare il mancato sfalcio dell’erba in numerose strade di Padova. Così la rappresentate del carroccio ha deciso di recarsi di persona, dove piazze e marciapiedi sono stati imprigionati dalla vegetazione selvaggia. 
 

IL REPORTAGE
«Il verde indesiderato o meglio le erbacce che crescono indisturbate in città sono praticamente ovunque - racconta Pellizzari - non solo nei quartieri a Brusegana, ad esempio nelle vie Istituto Agrario o Santi Fabiano e Sebastiano ma anche a Santo Stefano le erbacce rendono spesso impraticabili i marciapiedi, considerati anche i cespugli che si allungano dove una persona dovrebbe camminare in sicurezza, già dissestati in proprio da buche e avvallamenti. Diventa quindi complicato restare sui marciapiedi sopratutto per gli anziani, i disabili o le mamme che spingono una carrozzina. Stessa cosa ho notato verificando la situazione delle vie della Sacra Famiglia e di altri quartieri. Una situazione che si trascina da troppo tempo senza che si vedano interventi se non risolutivi almeno di una sistemazione decente».
Pellizzari osserva poi che nemmeno il centro è esente dalla proliferazione incontrollata delle erbacce. «A piazzale San Giovanni, una delle vie di accesso alle piazze del centro storico, l’erba è talmente alta che mi arriva alle spalle, certo un bel biglietto da visita per quanti arrivano da via Sorio, anche la Porta è seminascosta dalle sterpaglie - sottolinea - ma quel che è peggio è che nelle stesse condizioni si trova anche la rotonda, situazione che diventa anche pericolosa per il traffico perchè impedisce in parte la visibilità agli automobilisti. Per non parlare poi delle rampe di immissione e uscita dalla tangenziale, ne cito una per tutte considerato che più o meno il panorama è uguale ovunque: lo snodo rappresentato dal cavalcavia di Chiesanuova. Immettersi nella tangenziale è estremamente difficile considerato lo stato del verde lasciato incolto che impedisce completamente vedere i veicoli in arrivo».

 

I CIMITERI
Sono solo degli esempi, come sottolinea l’ex consigliere, che ribadisce come le segnalazioni arrivino non solo dai quartieri che ha citato, ma anche dal sud e dal nord della città. «Per quanto concerne le strade poi quasi tutti i tombini che ho controllato addossati ai marciapiedi - afferma - sono ricoperti non solo d’erba ma anche di foglie e altri rifiuti, appare chiaro che in caso di pioggia non possano assolvere alla loro funzione di far defluire l’acqua e si creano vaste pozze sull’asfalto». Altra nota dolente i cimiteri. «Sollecito da tempo l’assessore Benciolini che gentilmente, ad ogni richiesta, mi fornisce il calendario degli sfalci e del diserbo per avere cimiteri dignitosi ed in ordine - chiude Pellizzari - questo però accade ormai ciclicamente da più di tre mesi ma i cittadini continuano a segnalare vialetti impraticabili e tombe ricoperte da infestanti senza rispetto per i defunti».

Ultimo aggiornamento: 07:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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