Picchia l'amica incinta per il bagno sporco, arrestato e rimesso in libertà con divieto di dimora

Martedì 6 Giugno 2023
Picchia l'amica incinta per il bagno sporco, arrestato e rimesso in libertà con divieto di dimora

PADOVA - Erano rientrati da una festa a casa di connazionali. Lui voleva farsi una doccia. Ed ha iniziato a lamentarsi quando si era reso conto che il bagno era ridotto in uno stato di grave sporcizia. Per placarlo la giovane, amica del padrone di casa, si è messa a pulire ma ha avuto l'infelice idea di utilizzare un detersivo per piatti. Edobor Godstime, nigeriano, di 26 anni, è andato su tutte le furie. Ne è scaturita una violenta lite. La donna, in stato di gravidanza, è finita a terra. Ed il connazionale si è accanito contro di lei picchiandola in varie parti del corpo, sotto gli occhi atterriti del figlio di otto anni.


La malcapitata è stata raggiunta da una serie di fendenti al volto, ad un'ascella e persino all'addome


Nel tentativo di scongiurare il peggio sono intervenuti il padrone di casa e la moglie, che stavano offrendo ospitalità ad entrambi. Letteralmente fuori di sé, Godstime se l'è presa pure con la coppia arrivando a minacciare entrambi di morte.

A quel punto i due sono stati costretti a dare l'allarme al 113. Dalla centrale operativa della questura è stata inviata sul posto una volante.

Gli agenti hanno immediatamente richiesto l'intervento di un'ambulanza per la vittima. Poi, d'intesa con il magistrato di turno, hanno proceduto all'arresto del nigeriano per lesioni personali. Alla donna i sanitari del pronto soccorso hanno riscontrato varie contusioni ed ecchimosi in più parti del corpo, stabilendo una prognosi di guarigione di venticinque giorni.
Ieri il ventiseienne, che ha precedenti per spaccio di stupefacenti, è comparso davanti al giudice Micol Sabino per la direttissima. Lo assisteva l'avvocato Carlo Bermone. L'arresto è stato convalidato ed il giudice ha disposto, come da richiesta del pubblico ministero Giorgio Falcone, la misura del divieto di dimora nella provincia padovana.


Per il processo ci sarà tempo. Il difensore ha chiesto ed ottenuto i termini a difesa. Se ne riparlerà l'8 gennaio del prossimo anno. Edobor Godstime rischia comunque una pena pesante. Dovrà infatti rispondere di lesioni personali aggravate dall'aver agito per futili motivi, approfittando delle condizioni di minorata difesa della donna, in stato di gravidanza, ed in presenza del figlio minorenne.


L.I.

Ultimo aggiornamento: 7 Giugno, 12:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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