A Padova il Covid non ferma il commercio: hanno aperto 320 nuove attività

Mercoledì 2 Febbraio 2022 di Alberto Rodighiero
Antonio Bressa

PADOVA - Nonostante la crisi legata al Covid, a Padova nel 2021 si è registrato un boom di aperture di negozi, bar, ristoranti, acconciatori ed estetisti. In tutto l’anno scorso sono state 320 le nuove aperture registrate dallo Sportello unico attività produttive (Suap)  della città del Santo. Tra queste ci sono 50 pubblici esercizi, 225 negozi  di vicinato, 13 medie strutture di vendita, 16 acconciatori e 16 estetisti. « Si tratta di un numero importante – ha spiegato ieri l’assessore al Commercio Antonio Bressa - che ci permette di dire che Padova non solo ha dimostrato un'ottima capacità di resilienza nel più duro periodo Covid, ma ha agganciato con forza la ripresa, soprattutto nella seconda metà del 2021, dimostrando un'intensa vivacità economica e la capacità di continuare ad attrarre investimenti». «Il numero di aperture è significativo anche perché è circoscritto solo alle segnalazioni di inizio attività registrate dal nostro Suap  e che quindi escludono tutte le altre tipologie con obbligo di comunicazione di inizio attività alla Camera di Commercio, come gli insediamenti professionali, artigianali e industriali – ha aggiunto -  Il nostro ringraziamento va quindi a tutti gli imprenditori che stanno scommettendo sulla nostra città  e ai quali siamo affianco con le molteplici iniziative di sostegno messe in campo in questo periodo, dalle riduzioni ed esenzioni fiscali, all'allargamento dei plateatici, dal sostegno per l'installazione di luminarie natalizie fino all'importante bando per il rinnovo degli esterni realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio». 

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Ultimo aggiornamento: 3 Febbraio, 07:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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