Mascherine e guanti per terra, linea dura a Cadoneghe: multe da 300 a 3mila euro

Venerdì 12 Giugno 2020 di Lorena Levorato
PUGNO DI FERRO Ordinanza a Cadoneghe con multe fino a 3mila euro per chi abbandona mascherine e guanti
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CADONEGHE - Multe fino a tremila euro per chi abbandona o getta per terra mascherine e guanti. Il provvedimento è stato firmato dal sindaco Marco Schiesaro dopo le segnalazioni e le verifiche effettuate in giro per il territorio. L'ordinanza equipara l'abbandono a terra di guanti e mascherine usati all'abbandono di rifiuto urbano pericoloso, visto il potenziale rischio per la salute. Troppe mascherine e guanti monouso utilizzati per la protezione da Covid-19 abbandonati lungo la strada o nelle aree verdi frequentate anche da bambini. Così il sindaco Schiesaro è voluto correre ai ripari. Come è già avvenuto in altre città italiane, il primo cittadino ha firmato un'ordinanza con la quale vieta di abbandonare in aree pubbliche o aperte al pubblico tutti i dispositivi di protezione individuale monouso.
Chi sarà colto in flagrante e non rispetterà le prescrizioni sarà passibile di una multa da 300 fino a 3.000 euro. Con il provvedimento firmato dal sindaco, gli agenti della Polizia locale sono autorizzati a vigilare e ad assicurare l'osservanza delle norme emanate principalmente per la sicurezza dei cittadini. «Ho avuto modo di constatare che il fenomeno dell'abbandono di mascherine e guanti è in crescita soprattutto in questo periodo di fine del lockdown spiega Schiesaro - per prevenire l'esplosione del problema, ho ritenuto opportuno predisporre l'ordinanza che sanziona, in maniera particolare, chi getta guanti e mascherine per strada. Anche perché al momento non è noto il tempo di sopravvivenza del Coronavirus in un rifiuto, e sussiste un'elevata percezione del rischio da parte dei cittadini e degli operatori coinvolti nelle attività di raccolta. Se abbandonati, guanti e mascherine, possono rappresentare un pericolo in quanto possono essere portatori del Covid-19 oltre che essere fonte di inquinamento ambientale».
Il sindaco ha poi ricordato che il corretto smaltimento di mascherine e guanti, provenienti da utenze domestiche, così come indicato dall'Istituto Superiore della Sanità, «deve avvenire con le stesse modalità dei rifiuti indifferenziati, e in particolare se provenienti da abitazioni con soggetti positivi al Covid-19 o in quarantena, avendo cura di avvolgerli preventivamente in uno o più sacchetti di plastica ben chiusi prima di riporli nel contenitore per il conferimento del secco.

E proprio qui sta il senso dell'ordinanza: evitare che una volta utilizzati i dispositivi di protezione individuale vengano poi abbandonati per terra e dispersi nell'ambiente, causando un rilevante danno ambientale ed un rischio ulteriore per la salute pubblica. Un Comune ordinato e pulito, è un Comune più bello e vivibile. Ed è sinonimo di una comunità civile».

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