Green pass, controlli dei carabinieri negli hotel delle terme

Martedì 4 Gennaio 2022 di Eugenio Garzotto e Marina Lucchin
Green pass, controlli dei carabinieri negli hotel delle terme

PADOVA - Controlli dell'Arma a tutto campo per la verifica del rispetto delle disposizioni anti Covid durante le festività natalizia. I carabinieri nelle ultime due settimane hanno visitato gran parte degli alberghi della zona termale, che hanno il loro momento di alta stagione proprio sotto il Natale. Mentre i militari del Nas si sono concentrati, invece, sulle verifiche dei medici no vax sospesi dal loro Ordine professionale. Il timore è che qualcuno stesse continuando a visitare i propri pazienti nonostante lo stop imposto. Per il momento non ci sono state sorprese o sanzioni.
Per quanto riguarda i controlli interforze in tutta la provincia, dal 27 dicembre al 2 gennaio, vigili, poliziotti e militari hanno controllato il Green pass a 11.412 persone elevando 29 sanzioni per chi non era in regola.

Tre invece hanno preso la multa perché non utilizzavano la mascherina. Per quanto riguarda le attività commerciali o i pubblici esercizi, le forze dell'ordine ne hanno controllati 1.861, sanzionandone 11 e provvedendo a mettere i sigilli provvisoriamente a una attività perché recidiva nel mancato rispetto delle nuove norme.


FEDERALBERGHI

I controlli negli alberghi del bacino termale sono stati accolti positivamente sia dai titolari degli stabilimenti che dagli ospiti. «I carabinieri, per esempio, nel mio hotel si sono presentati due volte spiega Emanuele Boaretto, presidente della Federalberghi locale e titolare del Millepini di Montegrotto Gli accertamenti sono stati fatti con estrema gentilezza e discrezione. Nessuno si è allarmato oppure ha protestato. Tutti gli ospiti erano ovviamente in possesso del certificato e qualcuno aveva anche fatto il tampone, benché non richiesto per la clientela italiana. Del resto, sono loro stessi a esibirlo subito appena mettono piede in albergo continua Boaretto Personalmente, ho notato che viene mostrato con soddisfazione, direi quasi con orgoglio. Anche da molti clienti giovani».
Boaretto, insomma, dà un giudizio estremamente positivo degli accertamenti effettuati. «Le disposizioni per contenere il virus sono sacrosante e ci trovano tutti d'accordo. Voglio anche ricordare che lo stesso prefetto di Padova, quando ci ha annunciato l'avvio dei controlli, lo ha fatto con estremo garbo. Poi, ovviamente, serve verificare che le norme vengano rispettate».
Fino al 10 gennaio si potrà accedere con il green pass base; dopo quella data sarà necessario il rafforzato. Ma il presidente di Federalberghi non prevede problemi. «A questo punto, come ulteriore misura, sarebbe però necessario introdurre l'obbligo vaccinale per i luoghi di lavoro. Sebbene la percentuale di dipendenti non immunizzati dei nostri hotel sia prossima allo zero. Insomma, il nostro comparto è assolutamente sicuro. Il problema è che le gente si sposta pochissimo e noi ne stiamo risentendo pesantemente».


LA SANZIONE

I carabinieri hanno multato con un verbale di 400 euro un settantenne che era senza mascherina all'interno di un bar a Saonara. Al momento del controllo non stava consumando bevande o alimenti e secondo le ultime restrizioni imposte dal Governo questo tipo di comportamento non è consentito. Il cliente del bar ha provato a giustificarsi in tutte le maniere, ma alla fine non ha potuto far altro che accettare il verbale.
 

Ultimo aggiornamento: 13:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci