Padova. Prezzi del carburante, 19 multe per due distributori di benzina

Venerdì 8 Settembre 2023 di Cesare Arcolini
Due i benzinai sanzionati

PADOVA - Le nuove normative non ammettono distrazioni. La guardia di finanza a cavallo tra fine agosto e inizio settembre ha passato in rassegna le principali aree di servizio del padovano e per due distributori sono arrivate le ammende. Il reato amministrativo contestato è di omessa comunicazione all'Osservaprezzi carburanti, istituito presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy. Le multe, che oscillano tra 200 e 2mila euro hanno riguardato un distributore di Vigonza e uno di di Padova. 

Nel periodo del “controesodo” estivo, i finanzieri del comando provinciale di Padova hanno proseguito l’attività di controllo a tutela dei cittadini in materia di trasparenza dei prezzi del carburante per autotrazione, anche in ragione del contesto di elevata volatilità che ne condiziona l’andamento. A partire da fine agosto sono stati effettuati 9 interventi, di cui uno nei confronti di un distributore autostradale e 8 nei confronti di impianti operanti sulla restante rete stradale. Su nove accertamenti, appunto, due i benzinai non in regola con le nuove normative.

Nel dettaglio, sono state contestate 19 violazioni per inosservanza degli obblighi di comunicazione all’“Osservaprezzi carburanti”, istituito presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Si tratte di reiterate inadempienze che i due distributori di Vigonza e Padova hanno effettuato negli ultimi giorni.

Anche nella provincia di Padova l’attività in corso proseguirà nei prossimi mesi e sarà finalizzata, in particolare, a verificare il rispetto dei presidi normativi vigenti. Gli operatori del settore, infatti, attraverso il periodico aggiornamento del portale “Osservaprezzi carburanti”, sono tenuti a comunicare i prezzi praticati, i quali devono anche essere esposti pubblicamente presso il luogo di esercizio, mediante apposita cartellonistica, unitamente all’indicazione del prezzo medio, determinato su base regionale per gli impianti di distribuzione attivi sulla rete stradale ordinaria e su base nazionale per i punti di rifornimento situati in ambito autostradale. Le attività ispettive poste in essere dalla guardia di finanza sono finalizzate, inoltre, a controllare il corretto assolvimento degli obblighi fiscali, il regolare funzionamento dei sistemi di erogazione e la qualità del prodotto venduto, nonché ad acquisire elementi utili per accertare eventuali ipotesi di condotte lesive della libera
concorrenza.

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