La storia di Noelle: «Io, in fuga dalla Svezia per diventare miss Italia»

Martedì 14 Maggio 2019 di Michelangelo Cecchetto
Noelle Guastfsson
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CAMPOSAMPIERO - Dalla Svezia all'Italia, per la precisione a Camposampiero, per riuscire a realizzare il desiderio di conquistare la finale dello storico concorso di Miss Italia e, chissà, di poter indossare la corona che da 80 anni è ambita da migliaia e migliaia di ragazze che aspirano a diventare le più belle della Penisola. Italiana da parte di mamma, svedese da parte del papà. Una vera e propria corsa quella che Noelle Gustafsson, ventuno anni, residente a Goteborg, ha fatto venerdì. E' decollata da Stoccolma, ha raggiunto Camposampiero dove si svolgeva una selezione di Miss Italia collegata con la 47^ Festa della Fragola, ed è ripartita sabato mattina per la Svezia dall'aeroporto di Venezia.
 
Una corsa che idealmente si lega alla corsa, nel loro caso la marcia, grazie alla quale si sono conosciuti i suoi genitori. Sono Ileana Salvador, 57 anni, originaria di Piombino Dese, che vinse l'argento ai Campionati mondiali di Stoccarda nel 1993 e la medaglia di bronzo ai Campionati europei di Spalato nel 1990, sempre nella specialità della 10 chilometri di marcia della quale la signora è stata più volte primatista mondiale. Si è sposata ventidue anni fa con Bo Henning Gustafsson, 64 anni, svedese. Tra le numerose vittorie, in particolare si annoverano agli Europei ad Atene nel 1982, la medaglia di bronzo nella marcia 50 chilometri e alle olimpiadi a Los Angeles nel 1984, la medaglia d'argento nella marcia 50 chilometri. La signora Salvador vive in Svezia da ventidue anni, ha fatto l'insegnante di italiano ed ora lavora all'ambasciata d'Italia a Stoccolma. "In effetti in questo caso prendo proprio l'esempio dall'atletica - rivela Noelle i cui tratti sono tipicamente italiani - Pochi giorni fa avevo partecipato sempre in Veneto ad un'altra selezione, ma non avevo vinto nulla. Adesso ho avuto accesso alle fasi regionali, sono molto felice". Tanta strada per un concorso di bellezza. "In Svezia sono stati aboliti perchè si considera che svalutino le donne. A me piacciono fin da quando ero piccola, avrei voluto partecipare a Miss Italia nel Mondo, riservato alle ragazze di origini italiane residenti all'estero, ma non lo fanno più. Ora che sono all'università, studio risorse umane, ho una migliore gestione del tempo rispetto a quando frequentavo le scuole superiori e così ho deciso di provare questa impegnativa avventura partecipando in Veneto, la terra d'origine di mia mamma. Per fortuna questa seconda volta è andata bene, ovviamente ritornerò per le fasi regionali nelle prossime settimane". La felicità di Noelle, il suo è un italiano perfetto, è condivisa dalla mamma che l'ha accompagnata in entrambe le serate. Il fidanzato e le amiche come commentano questa impegnativa scelta? "Il mio ragazzo è orgoglioso e, almeno per ora, non è geloso. Per le mie compagne questa è una cosa molto particolare, ma sono contente anche loro. Del resto gli svedesi amano l'Italia per la moda, lo stile, il cibo e tante altre cose. Io comunque rappresento anche l'Italia, almeno per metà, pur essendo nata e vivendo in Svezia". Noelle ha la doppia cittadinanza e quindi può partecipare senza nessun impedimento al concorso. "Cosa potrà darmi Miss Italia? Mi piace certamente la moda, ma amo soprattutto il cinema. Vorrei diventare un'attrice ed ho visto che il concorso di Miss Italia lo ha permesso a tante ragazze, così spero possa accadere per me". In tasca di Ileana e Noelle i biglietti aerei per altri due viaggi in Italia per le selezioni. Con il secondo posto a Camposampiero non è più necessario. Quindi per ora un po' di relax, poi ricomincerà la corsa della bellezza.
Michelangelo Cecchetto
Ultimo aggiornamento: 15 Maggio, 10:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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