PADOVA - Gigio a Parigi, Antonio a Padova. Già perché se il Donnarumma più famoso ha fatto parlare di sé questa estate per il trasferimento a suon di milioni di euro in Francia oltre che per il trionfo azzurro all’Europeo, suo fratello che faceva il terzo al Milan sposerà la causa biancoscudata con visite mediche e firma del contratto fissate per oggi: un anno la durata dell’accordo con un’opzione a favore del Padova. E già domani il Donnarumma senior effettuerà il primo allenamento con Ronaldo e compagni e magari giocherà anche uno scampolo dell’amichevole a porte chiuse con la formazione under 19 della Juventus ad Abano.
LA CENA
La scintilla è scoccata nella notte tra mercoledì e giovedì in un ristorante nel centro di Milano vicino a via Turati. Allo stesso tavolo Sean Sogliano con il suo braccio destro Fabio Gatti, Donnarumma e il suo procuratore Enzo Raiola, cugino del celeberrimo Mino per il quale collabora nella medesima agenzia. «Raiola mi ha chiamato per propormi questa situazione e mi ha incuriosito - racconta il diesse biancoscudato -.
PROFILO IMPORTANTE
«Dopo avere fatto il terzo in un top club come il Milan - continua Sogliano - ora vuole avere un’occasione in Italia. Avrebbe anche altre possibilità di andare a giocare magari all’estero, invece vuole mettersi in discussione qui come ha fatto in passato visto che ha militato nel Bari, senza dimenticare la stagione nella serie A greca. A prescindere da tutto, in questo momento non ha guardato ad alcun tipo di contratto. Ripeto, mi è piaciuto perché ha delle motivazioni e vuole giocare per dimostrare il suo valore. Mi piacciono i giocatori che non guardano esclusivamente all’aspetto economico, ma anche all’occasione di dimostrare qualcosa. Con i suoi centonovantadue centimetri di altezza è un portiere di buona stazza e in questa categoria è un profilo importante che può essere utile».
Poi il diesse aggiunge: «È vero che ha giocato poco nel Milan dove c’era suo fratello che è un fenomeno, però le volte che è stato chiamato in causa si è fatto trovare sempre pronto come nel derby con l’Inter in Coppa Italia e anche in Europa League. Non è facile giocare con la maglia del Milan a San Siro, ci vuole personalità. Anche se gli è capitato poche volte, l’ha fatto al meglio. Sono sicuro che avrà grande determinazione per giocare con noi. E con Vannucchi ci sarà sicuramente una sana concorrenza come è giusto che sia quando ci sono due portieri validi».
IL CURRICULUM
Trentuno anni di Castellammare di Stabia, Antonio Donnarumma muove i primi passi proprio nella Juve Stabia per approdare nel vivaio rossonero nel 2005 vincendo due anni più tardi il campionato allievi (Bubu Evani allenatore) e la Coppa Italia Primavera nel 2010. Anno nel quale fa l’esordio con i professionisti nel Piacenza, successivamente viene girato dal Milan in prestito al Gubbio in serie B. Nel 2012 passa a titolo definitivo al Genoa facendo il terzo dietro a Frey e Tzorvas e debutta in A nello 0-0 con il Bologna. La stagione successiva fa sempre il terzo dietro all’ex biancoscudato Perin e Bizzarri. Nel 2014 passa in prestito al Bari con il quale gioca venticinque gare. Nel 2016 risolve il contratto con il Genoa e passa ai greci dell’Astera Tripolis totalizzando ventuno partite, dopodiché torna al Milan dove ritrova il fratello Gigio. L’esordio in rossonero avviene nel derby vinto 1-0 ai quarti di finale di Coppa Italia, mentre il 22 febbraio 2018 debutta nelle Coppe europee con il Ludogorec. Dallo scorso giugno era svincolato e adesso è pronto a sposare la causa biancoscudata.
