Calcio Padova, Oughourlian non stanzia altri soldi per il mercato di gennaio

La priorità è necessariamente una prima punta che garantisca un buon numero di gol nel girone di ritorno

Mercoledì 21 Dicembre 2022 di Pierpaolo Spettoli
Joseph Oughourlian

PADOVA - Niente extra budget, ma libertà di manovra sul mercato valutando caso per caso. Questo il succo dell'incontro andato in scena ieri a Madrid tra il patron Joseph Oughourlian, il presidente Alessandra Bianchi e il responsabile dell'area tecnica Massimiliano Mirabelli.

Il summit si è tenuto negli uffici di Prisa, società della quale Oughourlian detiene con il suo fondo una partecipazione di maggioranza qualificata e della quale è presidente operativo.

Approccio sostenibile

Il Padova dunque ha avuto il via libera dal finanziere franco armeno di potersi muovere sul mercato (apertura 3 gennaio) dopo aver condiviso la disamina approfondita di Mirabelli sull'andamento della squadra. Ma ogni opportunità dovrà essere valutata e condivisa con un approccio attento, razionale e sostenibile, senza pertanto sconfessare l'atteggiamento adottato sin dall'inizio di questa stagione. Ragione per la quale non c'è da attendersi chissà quali stravolgimenti dell'organico, ma qualcosa comunque si farà per rinforzare una squadra che ha messo a nudo delle pecche nel girone di andata. La questione sarà affrontata nel punto tecnico tra Mirabelli e Vincenzo Torrente che si terrà dopo l'ultima partita dell'anno in programma venerdì con la Pro Vercelli: del resto lo stesso Torrente subito dopo il pareggio con il Mantova ha sottolineato come la squadra vada rinforzata, ma prima di esprimere delle valutazioni complete vuole vederla all'opera anche nella partita che chiude l'anno tastando il polso della situazione anche nella quotidianità degli allenamenti. Anche perché questo gruppo è stato allestito per le esigenze di Caneo e del suo 3-4-2-1, mentre Torrente vorrebbe proporre il 4-3-3, sistema di gioco che gli ha dato le maggiori soddisfazioni nel suo percorso di allenatore.

Chi è senza chance

I quattro giocatori fuori lista non sembrano invece avere chance di essere reintegrati nel gruppo, pertanto a gennaio si cercherà di risolvere una volta per tutte la loro posizione mettendoli sul mercato. Con l'arrivo del nuovo allenatore Monaco, Busellato, Terrani e Bifulco non sono stati convocati per la partita con il Mantova (due posti liberi in lista ci sono) e non lo saranno presumibilmente neanche per la sfida con i piemontesi. Pertanto tutto lascia pensare che non rientrino nei piani.

Cosa fare ora

La priorità è necessariamente una prima punta che garantisca un buon numero di gol nel girone di ritorno perché il dato che spicca maggiormente al giro di boa del campionato è la sterilità in attacco. Tre reti in due tra Ceravolo (contratto in scadenza a fine stagione) e De Marchi (biennale) sono davvero poca cosa con l'ex Sudtirol vera delusione di questa prima parte di stagione al netto di qualche problema fisico. Ci vuole almeno un centravanti che la butti dentro con una certa continuità anche se il mercato di gennaio è sempre complicato perché difficilmente le squadre lasciano partire i giocatori buoni, a meno di farseli pagare profumatamente. Ecco allora che a fronte di un innesto, uno dei due potrebbe fare le valigie. Ma anche il resto del reparto sugli esterni non ha fatto meglio eccezione fatta per Liguori: Gagliano (triennale) non è praticamente pervenuto ed è un altro di quelli che davanti non hanno reso come anche Russini, a segno solo nel derby con il Vicenza. C'è dunque da risolvere il problema del gol, ma anche dietro la difesa ha ballato troppo mettendoci spesso anche tanti errori per cui è un altro reparto che dovrebbe essere ritoccato. Torrente ha messo una pezza con una linea a quattro nella quale i terzini stanno molto dentro al campo in fase di non possesso e con il Mantova non ha rischiato niente (rigore a parte), ma considerato che in estate sono state fatte valutazioni per soddisfare le esigenze di Caneo (linea a tre) adesso qualcosa potrebbe essere rivisto per venire incontro alle richieste di Torrente. Occhio poi al centrocampo: anche qui andrebbe fatto qualcosa per conferire maggiore esperienza e sostanza magari in cabina di regia schermando la difesa in fase di non possesso e dando ritmo e geometrie palla al piede. 

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