CAMPOSAMPIERO - Numerosi ragazzi e ragazze tra i 14 e i 19 anni residenti nel Comune hanno dedicato tutte le mattine dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30, alla cura dei beni comunali. È tempo di bilanci per il progetto “Ci sto a(f)fare fatica” e i risultati per l’amministrazione municipale guidata dalla sindaca Katia Maccarrone sono molto positivi.
Le “squadre” al lavoro si sono dedicate in particolar modo quest’anno alla manutenzione della palestra Don Bosco, luogo molto utilizzato dalla scuola e da varie associazioni sportive. Grazie al lavoro dei ragazzi impegnati nel progetto da settembre chi usufruirà della palestra vicino alla chiesa di San Pietro troverà rinnovate le pareti interne della palestra e degli spogliatoi. Molto partecipata è stata la giornata ecologica in cui le squadre si sono dedicate alla cura del verde pubblico, delle aiuole e della pulizia di alcuni tratti di marciapiede e piazze del centro storico. Le squadre, composte ciascuna da 10 giovani, un tutor (giovane compreso tra i 19 e i 29 anni) ed un handyman (volontario con esperienza), hanno anche quest’anno avuto il piacere di inserire due giovani seguiti anche da un’assistente sociale. «Un progetto inclusivo – spiega la consigliera comunale con delega alle politiche giovanili Eleonora Visentin- che vede uno scambio intergenerazionale di conoscenze ed esperienze con un ritorno sul territorio sia in termini di utilità e di bellezza per il lavoro svolto dai giovani, sia economicamente proprio perché i “buoni-fatica” possono essere spesi solo nelle attività commerciali del Comune di Camposampiero, sia in termini di benessere sociale per la condivisione di valori come il volontariato e l’aiuto reciproco. Sono orgogliosa - conclude la consigliera - di aver cominciato questa tradizione a Camposampiero».