PADOVA - Quarantamila metri quadrati in un'area d'oro, l'inizio della zona industriale a pochi metri dal casello di Padova est. Tanto appetiti al punto che in quella zona si è insediata anche l'Ikea. Questi invece dall'altra parte del viadotto sono finiti per diventare un laghetto a vent'anni dal primo progetto. Fino a quando non è arrivato il gigante francese del bricolage, Bricoman, 1 miliardo i euro di fatturato, il concorrente di Leroy Merlin, che si sta insediando a Padova ovest. Oggi Massimo Veronesi direttore Sviluppo di Bricoman Italia svela i progetti del Gruppo.
I TEMPI
«L'apertura del nuovo negozio è prevista per la fine del 2023. Il tema dell'acqua, che si è depositata nello scavo di fondazione a seguito dell'abbandono del cantiere preesistente, verrà affrontato nel modo meno impattante e più naturale possibile. L'investimento totale è stimato in oltre 30 milioni di cui una parte significativa sarà destinata ad oneri ed opere pubbliche di carattere viabilistico e per la riqualificazione generale dell'ambito di intervento».
Chi siete? «Bricoman è un'insegna pensata per i professionisti del mondo dell'edilizia ma aperta anche ai privati.
LE ASSUNZIONI
Di solito grandi insediamenti portano margini anche per l'economica locale «Il negozio aprirà con un organico di circa 150 nuovi colleghi, integralmente selezionate sul sito. Collaboriamo sempre attivamente e con successo con i Centri per l'impiego e gli altri interlocutori locali specializzati nell'incontro domanda-offerta. Inoltre, i servizi legati al funzionamento del punto vendita come portierato, manutenzione del verde, pulizie sono gestiti con fornitori locali».
IL RAPPORTO CON IKEA
Bricoman nascerà a fianco dell'insediamento Ikea collegato da un sottopasso. «Consideriamo interessante la prossimità ad altre grandi superfici, in quanto è possibile capitalizzare i flussi di clienti concentrando il traffico merci e veicoli in una zona circoscritta, con un impatto più contenuto sul territorio. Risulta positivo creare dei poli dedicati all'habitat rendendo così più semplice confrontare e scegliere tra i diversi progetti legati al mondo dell'abitare.
Sarà un negozio che avrà caratteristiche green e post covid evidentemente. «I nostri immobili sono progettati e costruiti sempre più nell'ottica della riduzione dell'impatto ambientale, i nostri immobili sono alimentati con energia elettrica 100% green, sono illuminati con led e dotati di impianto fotovoltaico, concluse le opportune verifiche, ottengono la certificazione Iso 50001. Abbiamo anche una expertise sul trattamento dei rifiuti, riconosciuta a livello internazionale. La dotazione di verde è importante per la mitigazione dell'effetto isola di calore, con l'introduzione di fasce verdi all'interno e all'esterno dell'ambito di intervento».
LA VIABILITÁ
Per quanto riguarda la viabilità il nodo è delicato anche se il viadotto aiuta. «Un investimento significativo sulla viabilità permetterà l'introduzione sulle principali arterie stradali via San Marco e via delle Grazie di due importanti rotatorie. Insomma l'apertura di Padova è un'occasione importante per Bricoman: siamo orgogliosi di poterci proporre come partner di altre aziende - artigiani, professionisti dell'edilizia - e di poter contribuire all'ulteriore sviluppo economico grazie non solo al piano di assunzioni che realizzeremo nel territorio ma anche a tutto l'indotto che un negozio come Bricoman crea nel contesto locale di riferimento».
