Padova. La carica dei Bersaglieri invade Prato della Valle: tutto pronto per il centenario della Fanfara cittadina

Oltre alle fanfare del Nord Italia sfileranno associazioni non bersaglieresche tra cui alcuni gruppi bandistici

Giovedì 21 Settembre 2023 di Redazione Padova
Bersaglieri

PADOVA - Si celebra da domani a domenica il raduno interregionale dei bersaglieri e il centenario dalla nascita della Fanfara cittadina titolata ad Achille Formis, eroe di guerra nato a Padova nel 1905 e deceduto in combattimento a Tobruch, in Libia, il 3 maggio 1941. Ricco il programma delle tre giornate. Domani alle 21 al teatro Verdi, spettacolo condotto da Eleonora Piva e da Antonio Bozza, con esibizione del mezzosoprano Veronica Filippi e dell'attore Edoardo Rocchetto, accompagnati dal Brass Quintet "Tutto d'un fiato" e dalla Fanfara. I biglietti sono già stati tutti venduti. Sabato alle 9.30 nel piazzale adiacente la chiesa di Santa Giustina, si terrà la celebrazione del medagliere alla presenza del sindaco Sergio Giordani, e alle 11, al Santo, la messa. Nel pomeriggio, alle 17, allo stadio Colbachini i bersaglieri tenteranno il record mondiale di staffetta naturalmente di corsa, con sei diverse fanfare composte in tutto da oltre duecento elementi. Uno spettacolo da non perdere. Domenica la giornata conclusiva che comincia alle 9 con la grande sfilata con partenza (ammassamento) dal Prato della Valle; il via verrà dato, alle 9.30, dal primo cittadino. Quindi dalle 10 la sfilata per le vie del centro e poi alle 12 il momento più suggestivo ed evocativo con corsa finale verso il Prato della Valle.

I Bersaglieri, appartenenti all'arma di fanteria, sono stati istituiti nel 1836 e si chiamano così perché in origine erano formati da soldati addestrati al tiro con fucili di precisione a canna rigata. Il cappello piumato, detto moretto da bersagliere o vaira dal nome di colui che lo indossò per primo, è il simbolo di questo corpo militare.

La sfilata

Oltre alle fanfare del Nord Italia sfileranno associazioni non bersaglieresche tra cui alcuni gruppi bandistici. Il "serpentone" sarà composto di circa trecento musicisti tra Fanfare e bande musicali. Oltre alla Fanfara Achille Formis di Padova (formata da trenta elementi), ci saranno le Fanfare dell'Emilia Romagna, del Friuli, del Piemonte, della Lombardia e del Lazio. L'evento, organizzato dalla Fanfara Patavina Achille Formis che festeggia cento anni di attività, è una grande opportunità per la città. Quella di Padova è la Fanfara più longeva d'Italia. Il maestro Antonio Valerio Gadaleta, capo Fanfara Achille Formis, si troverà a dirigere "un'orchestra" di circa quattrocento cappelli piumati. «Non tutti sanno che Padova vanta pure una scuola di musica con marcia - dice Luigi Dal Lago, presidente della sezione di Padova dei bersaglieri - La nostra sede è in via Cavallotti, nei locali Assoarma. Attualmente sono più di trenta i nostri musicisti, che suonano anche correndo; insieme ai musicisti della Fanfara, siamo in tutto un centinaio».
«Cento anni di attività sono un grande traguardo - afferma Antonio Valeri Gadaleta - Non solo cento anni di storia, ma un secolo di prove, raduni, concerti, performance. La Fanfara di Padova non si è mai sciolta, in pieno spirito bersaglieresco. Ha sempre suonato, partecipato ai raduni nazionali, ha accompagnato il comune di Padova nelle ricorrenze ufficiali». 

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