"Beate" di successo, Eleonora si gode il momento di gloria

Martedì 8 Giugno 2021 di Michelangelo Cecchetto
Eleonora Panizzo

PADOVA - Prima televisiva su Rai Uno di successo domenica sera per la messa in onda del film Beate che ha fatto registrare il 14,3% di share. Nel cast, quasi tutto al femminile, anche Eleonora Panizzo, trevigiana di origine, ma adottata da Padova, dov'è venuta ad abitare dal 2005 per studiare filosofia all'università, dove ha frequentato l'accademia teatrale e dove lavora anche per il Teatro Stabile del Veneto.
La pellicola del 2018, presentata al Bifest, il Festival internazionale del cinema di Bari, scelta da Nanni Moretti per il festival del suo cinema, il Nuovo Sacher a Roma, ha avuto successo in sala e da domenica anche nel debutto sul piccolo schermo. La storia è quella di alcune operaie di un'azienda del Nordest che produce lingerie che stanno per essere licenziate. La fabbrica si trova vicino ad un convento con poche suore, abili nell'arte del ricamo, e devote alla Beata Armida, che rischiano di essere allontanate dalla sede. Insomma, un destino comune per certi versi, che le vede unirsi inventandosi un business sartoriale fuori dalle regole, così da contrastare un destino che sembra segnato.
Tra le protagoniste del film diretto da Samad Zarmandili e prodotto da Eskimo, c'è appunto anche la trentacinquenne Eleonora Panizzo che rivela: «Sono molto felice del risultato.

Anzi, siamo felici perchè è ancora attivo il gruppo WhatsApp con il cast e per tutti è stata una prima visione a distanza. È stato un film d'esordio, ha avuto bisogno di persone che ci credessero. L'accoglienza calorosa via via ottenuta, si è confermata anche per la televisione, sulla rete italiana più importante».



IL FUTURO
Ma tra qualche mese il pubblico potrà ritrovare Eleonora ancora in tv. «Da poco tempo - spiega l'attrice - sono terminate le riprese di una serie di Rai Ficton, dove ho recitato con Vittoria Puccini ed Alessandro Roja, girata tra Venezia e Roma. Viene portato al grande pubblico un tema delicatissimo, trattato con tatto ed intelligenza. La regia è di Ciro Visco. Parlerà di pedopornografia».
Fa parte dell'agenzia cinematografica Mira Project, ma Elenora con cinque colleghi compone la pluripremiata compagnia teatrale padovana Amor Vacui.
«A luglio torneremo finalmente in presenza a contatto con il pubblico che è vitale, essenziale - sottolinea - Riprenderemo lo spettacolo Tutta la vita che abbiamo ideato e che si è fermato dopo il debutto e le poche repliche lo scorso ottobre al Metastasio a Prato. Saremo anche al Goldoni e al Verdi. Per lo Stabile del Veneto, sulla piattaforma Backstage, verrà diffusa prossimamente la serie web Piano B realizzata durante la pandemia con la mia compagnia per la regia di Lorenzo Dragoni. Durante il lockdown non mi sono fermata fortunatamente, ma anche se i prossimi due anni saranno particolari per le tante produzioni che devono riprendere, sono fiduciosa. La macchina della cultura sta ripartendo, ci risolleviamo. Gli applausi dal vivo - conclude - sono impagabili».
 

Ultimo aggiornamento: 9 Giugno, 09:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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