Il bar dal Baffo non riapre: «Tutta colpa del Coronavirus»

Sabato 30 Gennaio 2021 di Alberto Rodighiero
Il bar dal Baffo non riapre: «Tutta colpa del Coronavirus»

PADOVA Il Covid 19 fa un'altra vittima eccellente: cala il sipario sul Bar al Municipio. Si abbassano dunque definitivamente le serrande del piccolo locale di fianco al cancello carraio di palazzo Moroni, quello che tutti conoscevano come il Bar dal Baffo. A suo modo, una piccola istituzione in città perché, a seconda degli orari, veniva frequentato da un'umanità che più varia non poteva essere. Si partiva all'alba con gli ambulanti delle piazze. A seguire passavano per un caffè, prima di timbrare il cartellino, gli impiegati degli uffici del centro. Poi, un po' più tardi, arrivavano dirigenti, assessori e funzionari del Comune. Per anni è stato anche il punto di riferimento di tanti giornalisti che lavorano in città e che potevano contare su una fornitissima rassegna stampa e su qualche indiscrezione. Prima della pandemia poi, la sera, in occasione delle pause dei consigli comunali, il minuscolo locale si trasformava in una vera e propria bolgia dove consiglieri di maggioranza e opposizione si accalcavano per accaparrarsi un toast al volo e una birra. Questo, però, prima che la pandemia si abbattesse violentissima anche sulla città del Santo. Le lunghe chiusure legate prima al lockdown di marzo e aprile e, poi, le varie zone gialle e arancioni, hanno messo a durissima prova il locale gestito da Giorgia Rasi che, nelle ultime settimane, ha rinunciato anche a tenere alzate le serrande per il servizio da asporto. E proprio la titolare, ieri, sul suo profilo Facebook ha annunciato i titoli di coda per il bar che gestiva dall'ormai lontano 2008. «Da lunedì saremo in giallo, ma noi non apriremo ha annunciato Rasi - se tutto va bene, faremo un'ultima apertura così ci potremo salutare. Ovviamente è stata una scelta difficile. Il mio cuore ha sofferto, ma poi la mia parte razionale è venuta fuori. Per fortuna ci vedremo in giro per Padova, come sempre. È vero che dentro quel piccolo bar ne sono successe di cose belle e brutte, ma sono tutte da ricordare. Inutile spiegare le motivazioni di questa mia decisione. È una situazione difficile per la nostra categoria, ma sono felice lo stesso. Quindi a presto maledetti». Ora resta da svelate il mistero sul perché tutti conoscessero come bar Dal Baffo quello che si è sempre chiamato Bar al Municipio. La risposta è semplice. La titolare è la figlia di Roberto Rasi (presenza quasi fissa del locale), il baffuto ex proprietario della notissima pizzeria Al Portello andata a fuoco nel 2008. 
 

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