Violenza in piazza Duomo, chiedono una sigaretta, poi calci e pugni: «Erano due dell'Est, nessuno ha mosso un dito per noi»

Venerdì 21 Agosto 2020 di Marina Lucchin
Scarnera e Monterosso in piazza Duomo dove sono stati aggrediti e picchiati
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PADOVA - Duomo, pieno centro storico, poco dopo l’ora di cena: tre ragazzi vengono pestati selvaggiamente e finiscono in ospedale. Uno ha un trauma cranico, gli altri due al torace. Ancora violenza nel cuore della città, a opera di bande di giovani: vittime di due stranieri dell’Est, col fisico da “palestrati”, sono Alessandro Monterosso, imprenditore 29enne, eletto da Forbes Italia tra le 100 persone Under 30 più influenti del Belpaese, Alessandro Scarnera, 21enne e un altro loro amico, coetaneo di Monterosso. A soccorrerli tre pattuglie della polizia locale. 

LA TESTIMONIANZA
Monterosso inizia a raccontare la scena di folle violenza che l’ha visto, suo malgrado, protagonista. «Io, l’altro Alessandro e il nostro amico, eravamo in piazza Duomo, seduti sul muretto, intorno alle 22.30 per mangiarci  un panzerotto e bere una birra. Eravamo lì che ci gustavamo la nostra cena, quando si avvicinano questi due tizi, grossi, direi tipo body builder, sicuramente dell’Est». 

I tre non si scompongono: «Ci hanno chiesto una sigaretta e noi gliel’abbiamo data. Ma non se ne sono andati. Anzi, hanno iniziato a rovistare tra le nostre cose appoggiate sul muretto. Cellulare, portafoglio, pacchetti di sigarette. A quel punto abbiamo detto loro di andarsene». E lì è partita la follia: «Prima hanno iniziato a offenderci, con insulti da omofobi, poi hanno iniziato a spintonarci. Abbiamo cercato di restare calmi. Abbiamo detto loro che fare così non serviva e che se ne andassero. Di contro son partiti i pugni. Prima a me, poi agli altri due. Uno si è preso un cazzotto così forte in testa che è pure svenuto per una trentina di secondi. Ha un trauma cranico, con una prognosi di 15 giorni. Anche Alessandro Scarnera è finito in ospedale, a lui è stato riscontrato un politrauma al torace, come a me: 10 e 15 giorni per guarire, secondo i medici dell’ospedale».

I SOCCORSI
I tre ragazzi sono riusciti ad allertare il numero di emergenza e sul posto sono arrivate tre pattuglie della polizia locale. «Intorno a noi - continua a raccontare Monterosso - c’erano una dozzina di ragazzi della compagnia dei due stranieri. Se ne stavano lì a guardare a sghignazzare. Sono stati tutti identificati dagli agenti, mentre i due picchiatori sono riusciti a darsela a gambe. Confidiamo che la scena sia stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza. Abbiamo presentato denuncia contro ignoti in Questura, presentando anche i referti dell’ospedale, dove siamo stati accompagnati dall’ambulanza, venuta a soccorrerci lì in piazza Duomo». 

LO STUPORE
Monterosso è un imprenditore promettente, che ha girato mezzo Globo, non è certo un ingenuo e sa il fatto suo. Come si dice, “sa stare al mondo”. E così pure i suoi due amici, uno dei quali collega di Milano, metropoli ben diversa e - in teoria - ben più pericolosa di Padova. Proprio per questo il giovane startupper resta amareggiato: «Ci picchiavano e nessuno, dico nessuno muoveva un dito. Era sera in pieno centro. C’era gente seduta ai tavoli del bar, altri che passeggiavano e se ne sono stati lì solo a guardare. È davvero questa Padova? Sono stupefatto da tutto questo, è davvero incredibile. Non è civile quello che è successo. Voglio trovare i nostri aggressori: devono pagare per quello che hanno fatto, non lascerò correre». 
In piazza Duomo, d’altro, canto, gli episodi di violenza gratuita ormai non si contano nemmeno più. Dopo i regolamenti di conti tra bande di spacciatori stranieri, gruppi di ragazzi hanno preso ad aggredire passanti e residenti, come successo a fine luglio in via Manin, dove è stato pestato a sangue il titolare della nota pizzeria Marechiaro: anche per lui la serata è finita con una corsa al pronto soccorso. Pestato per aver cercato di allontanare la baby gang di minorenni dai motorini parcheggiati di fronte al locale. Calci e pugni in faccia, fino a rompergli il naso. 
Ultimo aggiornamento: 23 Agosto, 10:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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