Tranciati i fili del telefono per posare la fibra a San Pietro di Cadore. Scoppia la polemica: «Nessuno ci bada da tre settimane»

Martedì 15 Agosto 2023 di Yvonne Toscani
Lavori per la posa della fibra (archivio)

SAN PIETRO (BELLUNO) - Da venti giorni la linea telefonica fissa, utilizzata anche per motivi professionali, è fuori uso. Accade nel 2023 a Valle di San Pietro, dove diverse utenze del paese presentano lo stesso problema. Durante i lavori di posizionamento della fibra ottica sono stati, accidentalmente, tranciati i fili di collegamento della linea tradizionale che, nonostante la man bassa fatta dai cellulari, in alcune abitazioni ancora resiste e sopravvive. In queste tre settimane i cittadini si sono rivolti a vari enti. Hanno bussato alla porta dell’ufficio tecnico del Comune di San Pietro e a quella delle autorità territoriali. Più volte, inutilmente, hanno contatto l’operatore interessato. Ma, sia in un caso che negli altri, l’auspicio di risolvere il problema è stato disatteso, con la frequente giustificazione dell’assenza di competenza da parte dei vari soggetti.

LE CHIAMATE

«Nessuno riesce a fare niente – afferma una cittadina residente in paese, delusa e, nel contempo, arrabbiata –. È possibile che nessuno possa aiutarci, dopo venti giorni? Ho chiamato più volte la Tim, ma nulla. Stesso risultato presso gli enti. Così dopo la sollevazione del polverone di proteste a Mare, per il posizionamento della fibra in pieno agosto, intralciando il traffico intenso presente lungo la strada interregionale 355 Val Degano e costringendo le auto ad una gimkana, arriva quest’altro problema, che ormai si trascina da tre settimane, senza che si veda all’orizzonte una soluzione, anche perché il periodo vacanziero di certo non aiuta. Secondo i dati di Segugio.it, sito di comparazione di prodotti finanziari per le famiglie, nato nel 2012 con l’obiettivo di permettere ai consumatori di tagliare il peso di grandi e piccole spese della vita quotidiana, nel territorio comunale di San Pietro la connettività in fibra fttc (fiber to the cabinet), che consente al segnale di viaggiare su fibra ottica fino alla cabina dell’operatore più vicina alla casa dell’utente, viene garantita al 58 per cento delle abitazioni.

IL NODO
Il segnale viaggia su fibra fino ad una cabina in strada e poi su connessione in rame, con doppino telefonico, per giungere all’interno dell’immobile del cliente. In questo modo la velocità può arrivare sino a 100 mega in download e si offre un servizio di connessione a internet di buona qualità. La fibra fttc rappresenta un buon compromesso fra la connessione totalmente in fibra (ftth, acronimo per fiber to the home, cioè con una modalità di connessione a internet direttamente a casa dell’utente) e la tradizionale connessione adsl. Peccato che il segnale della linea telefonica tradizionale sia, però, come nel caso della via di Valle, assente. 
 

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