Il caso Ianese, il sindaco a posto fisso: eletto e rieletto per dodici volte, in Comune dal 1965

Mercoledì 27 Dicembre 2023 di Yvonne Toscani
Giancarlo Ianese

BELLUNO - È il sindaco dei record. Da sessant'anni è nelle stanze dei bottoni del Comelico. Si tratta di Giancarlo Ianese di San Nicolò, classe 1942, praticamente al timone di comando, ininterrottamente, dal Novanta, con la parentesi da vicesindaco nel lustro cominciato nel 2004, "dovuta" al divieto del terzo mandato consecutivo. Sta concludendo la dodicesima esperienza amministrativa, iniziata nell'ormai lontano 1965, quando aveva solamente 23 anni. Sindaco per sette volte: negli anni 75-80, dal 90 al 2004 e dal 2009 in poi; vicesindaco e quattro volte consigliere comunale.

Il suo impegno amministrativo registra, inoltre, la presidenza in essere dell'Unione montana comeliana, quella della Regola di San Nicolò dal 1965 al 1970 e i lunghi assessorati all'interno dell'Um per ben sette legislature: 1975-1980, 1990-1995, 1995-2000, 2000-2004, 2004-2009, 2009-2014, 2014-2019. Capolista di "Alleanza progressista", il gruppo al governo di San Nicolò dal 1990, su ipotesi ed aspettative di un ulteriore mandato, legge permettendo, Ianese si trincera dietro un "no comment", affermando di preferire la concretezza e il dedicarsi esclusivamente al Comune.«Non intendo comunque - sono le uniche parole che si riescono a carpire l- asciare a chi vuole disfare il comune di San Nicolò». Sottintendendo la granitica contrarietà anche alla fusione della municipalità sannicolese con altre.

Come il decano del Comelico, anche il collega Pierluigi Svaluto Ferro, classe 1953, sindaco di Perarolo e presidente dell'Unione montana del Centro Cadore, politicamente è nato ai tempi della Prima Repubblica, sui banchi delle scuole di partito, che prima formavano e poi davano la possibilità di mettersi in gioco, ed ha vissuto appieno il passaggio alla Seconda. Ha indossato la fascia tricolore da sindaco, la prima volta, nel 1990. Reiterando per un totale di tre mandati consecutivi. Come per Ianese, l'esperienza da primo cittadino si è interrotta con la pausa "dovuta" dal 2004 al 2009, per poi riprendere fino al prossimo giugno.
«Il blocco dei mandati, sotto una certa soglia, non dovrebbe esistere commenta Pierluigi Svaluto Ferro . Nelle piccole realtà assistiamo al doppio fenomeno della disaffezione verso l'impegno amministrativo e la difficoltà di trovare persone disponibili a rivestire un ruolo che, punto di riferimento nei paesi piccoli, richiede spirito di sacrificio, tempo, notevole impegno, disponibilità a tutte le ore. Oggi fare il sindaco è sempre più impegnativo, anche di fronte alle problematiche di gestione, ed è difficile trovare un'alternativa nei giovani». Quella dell'amministratore in prima linea è una strada in salita, per chi è alle prime armi, che può diventare meno ripida per chi arriva sullo scranno più alto del municipio con un'esperienza alle spalle. «Consideriamo poi che per i parlamentari non esiste un limite massimo consecutivo e che è la gente che valuta e decide continua il sindaco di Perarolo . Perché porre un limite se uno si sente di mettersi in gioco?». Ipotizzando la caduta del vincolo del terzo mandato consecutivo, Pierluigi Svaluto Ferro non ha ancora pensato ad una sua eventuale ulteriore corsa da capolista. «È prematuro conclude anche se per chiudere il lavoro pianificato del Pnrr servirebbero ancora due, tre anni».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci