Salto Vertigine: incubo per molti, ma chi è teso sbaglia

Venerdì 12 Febbraio 2021 di Kristian Ghedina
Salto Vertigine: incubo per molti, ma chi è teso sbaglia
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Il salto Vertigine è davvero fantastico, è il punto chiave di una pista promossa a pieni voti. È così particolare che ha messo in difficoltà moltissimi atleti.

I primi tre che sono scesi, senza conoscerlo, lo hanno sbagliato e sono usciti di gara. Poi sono stati avvisati i ragazzi in partenza, che hanno corretto l'approccio, ma qualcuno ha sbagliato ancora. Altri hanno fatto l'errore contrario, hanno tenuto troppo, perdendo velocità, quindi hanno perso tempo e pagato con i distacchi. Io l'ho affrontato più volte, sono sceso già una settimana fa. L'ho percorso anche prima degli atleti in gara, con la telecamera per la ripresa soggettiva, e credo di aver ormai capito bene la conformazione del terreno, l'interpretazione che bisogna darne. Lo avevo provato già nel 2019, ai campionati Italiani. Quel salto ha un forte impatto psicologico, è un concetto mentale che devi superare; se lo affronti con tensione, ti fa sbagliare. L'approccio giusto è arrivare sul dente con la direzione successiva già decisa e con la gamba scarica, per ammortizzare il salto, altrimenti voli troppo lungo, sino nella buca. Dopo l'atterraggio devi essere comunque veloce come un gatto, perché schizzi a sinistra, freni un istante e devi subito buttarti a destra, altrimenti sei fuori. Ma non è finita, perché le curve sotto sono ancora difficili. Per il supergigante ne hanno tracciate cinque; per la discesa libera di domenica ce ne saranno tre. Se tenti di farle in conduzione, per acquisire velocità, crei sulle gambe una pressione insostenibile, credo che possa arrivare a 5G, cinque volte la forza di gravità, per cui ti ritrovi a pesare quattro, cinque quintali: nessuno può sopportarlo. Se sei molto forte, ben preparato atleticamente, puoi sostenere 2/3G, non di più. Quindi sei costretto a frenare, ma non devi farlo troppo, perché altrimenti perdi: è qui che si vede la capacità dei campioni di interpretare una pista e le sue difficoltà.

Ultimo aggiornamento: 19:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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