Parco del Piave: un'area solarium, spazio per camper e un sottopassaggio per collegarsi alla città

Venerdì 23 Giugno 2023 di Federica Fant
Il progetto per l'area solarium nel parco del Piave

BELLUNO - Un sottopasso di accesso al Parco Lambioi, una penisola sospesa sull’acqua per prendere il sole e un’area attrezzata con servizi igienici per i camper nel Parco Emilio. È il progetto per il parco sulla destra Piave, che di fatto connetterà quello di Lambioi al resto della città. È il progetto esecutivo del “Parco di Belluno in destra Piave ed i suoi accessi urbani. Seconda stesura”, approvato dalla giunta De Pellegrin. A breve la pubblicazione del bando per l’affidamento dei lavori.

VERSIONE DEFINITIVA

Il grande progetto, modificato rispetto alla prima stesura, ridisegnerà l’area di Lambioi compresa tra il parco Emilio e la grande piana verde lungo la riva destra del Piave per ricreare zone attrezzate per turisti, bagnanti e camperisti e per mettere al sicuro pedoni e ciclisti attraverso un collegamento sicuro tra i due parchi. «Il progetto ha subito modifiche rispetto all’ipotesi iniziale – spiega il sindaco, Oscar De Pellegrin -, per vari motivi legati non solo ai danni causati da Vaia agli argini e a tutta la piana ma anche all’aumento del costo dei materiali che ha imposto una rimodulazione della spesa e degli interventi. Siamo soddisfatti della versione definitiva, si tratta di connettere il Parco di Lambioi con il resto della città e di conferirgli un importante ruolo all’interno della vita urbana del centro storico».

IL RIPRISTINO DEI DANNI

Il quadro economico di spesa approvato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri ha stabilito in 4.358.855,99 euro l’ammontare degli interventi di competenza del Comune e in 515.000 euro quelli di competenza di Bim Gsp. Agli interventi iniziali, nel progetto definitivo si aggiungono i lavori di ripristino dei danni causati da Vaia per ridisegnare il suolo con il materiale ghiaioso prodotto in esubero dalla sistemazione idraulica in corso da parte del Genio Civile e creare così alcune dune con pendenze molto morbide e altezze variabili. Saranno ripristinati i percorsi pedonali per collegare le aree di sosta, di gioco e di svago e sarà ricreato il suolo vegetale sul ghiaione, riportando uno strato di terreno di circa 20 centimetri a copertura della parte di suolo asportato dalla piena.

I REPERTI

Attenzione sarà riservata anche ai reperti medievali trovati durante la fase di messa in sicurezza dell’area nel 2018. Ad oggi non è certo la loro provenienza né la loro originario funzione costruttiva, ma per il valore di memoria storica che rappresentano saranno collocati lungo il percorso, su appositi piedistalli, come testimonianza del passato.

LE ALTRE OPERE

I lavori per riportare il Parco al suo stato originario, prima di Vaia, si aggiungono al programma di interventi inizialmente stabiliti per migliorare i servizi nell’area e la fruibilità da parte degli utenti. Tra questi, come detto, il nuovo sottopasso che sarà realizzato per accesso al Parco di Lambioi, la ripavimentazione di via Lambioi, la realizzazione di un’area attrezzata con servizi igienici per i camper nel Parco Emilio e la creazione di una penisola sospesa sull’acqua ad uso solarium.

LA SODDISFAZIONE

«Parliamo di un intervento che avrà un grande impatto sulla città – spiega l’assessore ai lavori pubblico, Franco Roccon, perché connetterà meglio l’area verde di Lambioi al centro storico rendendola davvero una zona centrale dell’offerta turistica e di svago. I servizi per i turisti saranno migliorati e, grazie alla realizzazione dell’area camper attrezzata, finalmente risponderemo alle esigenze di una fetta importante del nostro turismo. Il tassello finale sarà il nuovo ponte sul Piave; stiamo lavorando con i vari Ministeri per far fronte all’ingente spesa». 

Ultimo aggiornamento: 17:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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