Quindici giovani dietro il banco: «Così abbiamo fatto rinascere il bar Roccolo di Pieve»

Venerdì 30 Settembre 2022 di Giuditta Bolzonello
La squadra che ha tenuto aperto il bar Roccolo a Pieve, facendolo rinascere

PIEVE DI CADORE - Un gruppo di giovani ha rivitalizzato il Parco Roccolo garantendo l’apertura estiva del bar omonimo. L’estate è finita ed è tempo di bilanci per l’intraprendenza messa in campo dai ragazzi di Pieve che hanno concluso brillantemente l’esperienza di garantire l’apertura del bar del Roccolo. La bella avventura si è chiusa con una festa e con tanti commenti positivi. Alessandro, Rocco, Marco e gli altri dodici ragazzi che hanno dato vita al Circolo che ha gestito il locale hanno portato a termine l’impegno coronandolo di un lusinghiero successo. A complimentarsi con loro, per primo, è stato il comune di Pieve che nell’affidare la gestione ha riposto in loro tanta fiducia. «Che è stata ripagata alla grande – ha commentato l’assessore Andrea Da Cortà– sono stati veramente bravi tanto che in molti hanno pensato si trattasse di baristi esperti e non giovani alle prime armi. E c’è chi li ha proposti per uno speciale premio simpatia». 

LA RINASCITA
Grazie ai giovani gestori quest’anno il Parco Roccolo è rinato. Durante le giornate più calde è stato preso d’assalto da turisti e cadorini alla ricerca di ambienti naturali, tranquilli e refrigeranti. E nelle ultime settimane il numero dei frequentatori è aumentato. E loro non nascondono la soddisfazione per il consenso ricevuto e per il successo di partecipazione. «Per noi l’esperienza è stata molto positiva - commentano all’unisono - ed è stata molto appagante, più di quanto ci saremmo potuti aspettare. Malgrado la nostra poca esperienza abbiamo ricevuto tantissimi ringraziamenti da parte di cadorini e di turisti. Inutile dire che questo gradimento ci ha fatto un piacere immenso». 

IL FUTURO
Molti complimenti destinati ai giovani gestori continuano ad arrivare anche in municipio, l’amministrazione comunale sarebbe ben contenta di affidare ancora a loro la gestione del bar anche la prossima estate.

Ma su questo versante Alessandro, Rocco e Marco non si sbilanciano, preferendo evidenziare l’importanza di aver lavorato insieme. Un gruppo molto affiatato. Hanno detto: «Ma il merito va oltre il gruppo. Non dobbiamo dimenticare che siamo stati aiutati da tante persone che hanno dimostrato stima in noi. Molti ci hanno aiutato ad allestire il bar in apertura e altri sono intervenuti quando qualcosa non funzionava. Ci sono stati di grande aiuto i titolari dello Snack al Check di Tai e quelli dell’Enoteca al Check di Pieve, i ragazzi dell’Avanpieve e l’elettricista Luca Valmassoi e l’Ufficio Tecnico del Comune di Pieve. Un grazie particolare lo rivolgiamo al sindaco Casagrande, al vicesindaco Bridda e all’assessore Da Cortà che ci hanno seguiti fin da principio incoraggiando e appoggiando la nostra iniziativa».

Ultimo aggiornamento: 17:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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